Presentato a Villa Quiete di Montecasssiano il rapporto di sostenibilità 203 di Astea. Moderatore dell’evento Paolo Notari, Giornalista e conduttore televisivo, erano presenti FaLeonardo Catena, Sindaco di Montecassiano, Monica Bordoni, Vicesindaco di Osimo, Emanuele Pepa, Sindaco di Recanati, Fabio Marchetti, Amministratore delegato Astea, Massimiliano Riderelli Belli Direttore Generale Astea. Tra gli ospiti Licia Colò Giornalista, conduttrice e divulgatrice e il Col. Francesco Laurenzi, Metereologo-giornalista ed esperto di eventi atmosferici.
Un rendiconto economico, che va oltre i meri numeri e analizza le attività svolte a tutela dell’ambiente. Il rapporto di sostenibilità di Astea 2023 raccoglie i frutti dei grandi riconoscimenti arrivati negli ultimi anni, come l’impegno green certificato da uno studio del Financial Times, o l’Oscar di Bilancio di Ferpi e nel Premio Industria Felix della Luiss di Roma, che hanno ribadito l’impegno aziendale per la trasparenza nella comunicazione del proprio piano finanziario e per l’uso di nuove tecnologie. Il documento guida che verrà presentato oggi incarna la visione del Gruppo Astea, quest’anno ispirata dagli elementi naturali, acqua, terra, aria e fuoco che guidano il cammino per un domani più equo e rispettoso dell’ambiente. L’Acqua come fonte di vita che ci ha spinto a investire nel settore idrico, la Terra per ribadire il legale con il territorio di riferimento di Astea, l’Aria che simboleggia l’aspirazione verso una mobilità eco compatibile, ed il Fuoco come la passione per le attività di innovazione e a basso impatto ambientale.
Partiamo dagli ambiti di riferimento e i clienti forniti dal Gruppo Astea. Il servizio idrico integrato si sviluppa su Loreto, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Osimo, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati, un bacino di 109.930 abitanti prelevando 10,62 milioni di metri cubi di acque in subalveo o da sorgente (-2%). La distribuzione di gas naturale riguarda 75.328 cittadini tra Osimo, Recanati, Loreto e Montecassiano, con una rete pari a 470 km che ha distribuito 33,62 milioni di metri cubi di gas, con un calo del 17% dei consumi. Grande impulso c’è stato l’anno scorso nel settore della distribuzione di energia elettrica che passa da 60mila a 93.428 abitanti serviti, perché oltre a Osimo, Polverigi e Recanati si sono aggiunti, grazie a nuove partnership e acquisizioni, i comuni di Ortona e San Vito Chietino in Abruzzo e quelli Magliano di Tenna e Offida nel sud delle Marche, con una immissione di energia in rete di 451,18milioni di kWh rispetto ai 264milioni del 2022, con perdite di rete che si assestano al 4%. La raccolta dei rifiuti viene svolta a Numana e Osimo, 38.602 residenti complessivi che hanno prodotto 24.150 tonnellate di rifiuti (di cui 17.821 Osimo e 6.333 Numana, dove è forte l’incidenza dei villeggianti estivi), comunque in riduzione rispetto ai 24.550 del 2021. Infine, l’illuminazione pubblica gestita ad Agugliano, Montelupone, Osimo, Polverigi, Recanati e Santa Maria Nuova per un totale di 72.103 abitanti e quasi 16mila punti luce. La grande novità nel 2023 è stata l’azione di rinnovamento di gran parte dei 6.982 punti luce di Osimo (89 in più rispetto a quelli presenti nel 2022): ad oggi, infatti, ben 3.806 sono stati sostituiti con fari a led a risparmio energetico. Una operazione che proseguirà nei prossimi mesi.
Il settore idrico dove Astea è costantemente impegnata ad assicurare il miglioramento dell’efficienza della sua rete, attraversa una fase storica strategica per la creazione del gestore unico nell’Atoo3 di Macerata della quale fa parte. Lo scorso anno Astea ha realizzato 1,3 km di nuove tubazioni idriche, ne ha sostituite 5,5 km e dismesse 0,9 km rispetto alle 2,6 km. Rispetto ad una media nazionale del 40% di perdite idriche, la rete Astea registra il 32% circa di perdite, che nel solo centro storico di Osimo, grazie al progetto sperimentale “Muse Grids” finanziato da fondi europei, si riduce all’11,2% rispetto al 32,5 del 2018. Grande attenzione anche alla qualità dell’acqua, con 133 campioni analizzati alla fonte (appena 10 non conformi rispetto ai 37 del 2021) e 835 campioni analizzati sulla rete di distribuzioni (nessuno non conforme). Altro aspetto rilevante del servizio è rappresentato dalle “casette dell’acqua”, che sono 17 (diventate 18 nel 2024 con la prima realizzata a Montefano): nel 2023 hanno erogato 5,95milioni di litri di acqua rispetto ai 6milioni del 2022 e ai 5milioni del 2021, con un aumento dei prelievi nei comuni di Osimo e Loreto e un calo a Potenza Picena e Recanati. In questo modo si evitato lo smaltimento di 3,97milioni di bottiglie di plastica da un litro e mezzo.
La raccolta rifiuti differenziata si attesta al 76,4% a Osimo, che è il miglior comune marchigiano sopra i 30mila abitanti, e sale a Numana dal 71% al 73,2. I rifiuti trattati nell’impianto di selezione di San Biagio sono scesi del 4%, scendendo a 12,85 tonnellate rispetto alle 13,32 del 2022. L’attenzione alla sostenibilità ambientale è confermata poi dai numeri del Centro del Riuso di San Biagio, dove si è registrato un aumento del 26% di utenti che hanno conferito materiale (da 2.331 a 2.941) e del 20% di utenti che lo hanno poi ritirato (da 3.017 a 3.628), per un totale di 53,6 tonnellate di materiale evitato alla discarica rispetto alle 45,2 tonnellate del 2022 (+19%).
Per quanto riguarda il personale va evidenziato inoltre l’aumento delle ore dedicate ai corsi di formazione: salite da 2.708 a 3.911, di cui il 49% dedicate alla sicurezza sul lavoro, il 23% alle novità legislative e normative, il 18% all’area tecnico specialistica e il 5% a quella informatica.
La svolta di Dea: la controllata di Astea, dopo aver consolidato la propria posizione nel 2023, con nuove partnership, l’ultima con la ligure Amaie, è diventata Dea Elettrica, un polo nazionale dell’energia elettrica sbarcato ora sulla Borsa di Milano, con l’ambizione di entrare tra i primi 10 operatori del mercato di riferimento.
“Abbiamo messo la società sulla giusta strada – ha detto Fabio Marchetti, amministratore delegato di Astea Spa – tutti i settori dove siamo impegnati progrediscono in termini di risultati grazie ai numerosi investimenti del gruppo. Siamo sul territorio per rispondere alle esigenze dei cittadini svolgendo un ruolo di coesione tra tutti i comuni e gli stakeholder. Un ringraziamento particolare va ai dipendenti ed ai cittadini che con la loro collaborazione ci permettono di conseguire grandi risultati”.