L’Amministrazione comunale di Porto Recanati lunedì scorso ha deliberato di ricordare la patriota Irma Bandiera (Bologna, 08/04/1915 – 14/08/1944), intitolandole l’area pubblica situata tra Via Campanella a sud e Via Vittorio Veneto a nord, “non avente ad oggi alcuna denominazione di toponomastica” come si legge nell’atto deliberativo, in considerazione che il 14 agosto 2024 ricorrono 80 anni dalla sua uccisione/ritrovamento. Irma Bandiera, partigiana decorata medaglia d’oro al Valor militare alla memoria, conosciuta come “Mimma”, operò nella 7ª Brigata GAP di Bologna Garibaldi “Gianni” e si contraddistinse per il ruolo coraggioso di staffetta partigiana.
Una scelta che suscita qualche critica da parte del consigliere Rosalba Ubaldi di “Centro destra Unito” che scrive:
“Ammetto la mia ignoranza. Non conoscevo la storia della “Patriota Irma Bandiera, fucilata al Meloncello di Bologna il 14 agosto 1944, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria. Mi sono informata solo oggi dopo aver letto la delibera con la quale la Giunta ha deciso di intitolare alla Patriota Irma Bandiera, l’area pubblica situata tra Via Campanella a sud e Via Vittorio Veneto a nord, cioè l’area ai piedi della scala che porta al cavalcaferrovia, posta dietro il giardino Volpini, in cui si trovano un bagno pubblico, un’isola ecologica e un piccolo parcheggio.
Ma io dico….se dovevate intestare ad una donna morta per i propri ideali a soli 29 anni ed insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare, proprio un’area come quella dovevate intestarle ? Ma vicesindaco Casali, perché immagino che sia stata sua l’ispirazione ma potrei sbagliare, se proprio doveva dare un nome a quell’area, per un qualsiasi motivo, poteva chiamarla largo cavalcavia o in altro modo comunque generico senza intestarlo a qualcuno in particolare. Io non ho parole…cari amministratori, le avete intestato un’area con un bagno e un’isola ecologica….. Molto meglio sarebbe stato magari intestarle, se non trovavate altro, una delle due aree attrezzate/sgambatoio per cani in fase di realizzazione ….sicuramente sarebbe stato più dignitoso per la Patriota Irma Battaglia.
Scusaci Irma…se puoi !!!!”
8 commenti
Ma se non hai parole……stai zitta! Pur di far vedere che esisti esci con queste cavolate!
Il commento della Ubaldi è pienamente condivisibile. Ma come si fa ad intitolare quella zona con bagni pubblici, isola ecologica e parcheggio ad una giovane martire di guerra ?
Irma, scusa la Ubaldi. Non conosceva la vicenda…era ignorante per sua ammissione.
Ora che la conosce la cavalca come propria battaglia.
Invano.
educazione c’è lai?stai sempre parlando con una donna maleducato!
Non m’interessa la questione in de, ma il fatto che sono diventato vecchio, e debbo ancora sentire parlare la Ubaldi? Ma nuove generazioni c’è ne sono?
Il Comune, è il caso di dirlo, “l’ha fatta fuori dal vaso”. Mi meraviglio che ci sia un sindaco presentato come “operatore culturale”. A questo punto non so chi è più ignorante e in opportuno: chi ha scelto quell’area per intitolarla a una Medaglia d’oro al valor militare (forse sarebbe bene dare un’occhiata al significato di questa decorazione, eh?) o chi commenta la questione sia perchè consigliere comunale sia “semplice” cittadino. Signori, se potete e volete, godetevi il… mare!
Molto d’accordo sul fatto che la morte del centro storico non sia imputabile alle varie amministrazioni comunali e alle loro scelte, ma alla mancanza di freschezza dei commercianti nel senso di aggiornare l’offerta della merce, sapersi rinnovare, allestire vetrine magari con l’aiuto di vetrinisti, praticare orario continuato o restare aperti in presenza di eventi in centro o solo lasciando le luci accese di sera in vetrina ( anche tramite dei LED), pianificare le chiusure per turno fra operatori nel settore ristorazione perché anche in estate è triste che in tutta piazza nel stesso giorno non c’è un posto aperto dove mangiare se ci sono turisti…ora forse con due attività in più sarà diverso, ma finora così è stato…bisognerebbe cambiare prospettiva anche come commercianti e sorridere di più…ovviamente questo in generale, poi le eccezioni esistono e si vede bene dalle vendite che fanno e sanno fare
Se non avete idee ben chiare, o altre strade da intitolare, non fate niente! E’ più rispettoso, La vecchia (di 15 anni)giunta di Recanati fece lo stesso: intitolazione di vie senza abitazioni max un solo n. civico, piazzaletti da 50mq, piazzali sconnessi con greppi, altri piazzali dividendoli in due nominativi ( uno già esistente l’altro nuovo) difronte il teatro.