Non è solo il problema di alberghi e ristoranti nella stagione estiva la carenza di personale qualificato, anche per la casa di riposo di Recanati diventa un problema trovare un cuoco qualificato che provveda alla mensa per gli ospiti della struttura tanto che a giorni chiuderà la cucina, almeno per circa 40 giorni.
“Abbiamo cercato in tutti i modi di evitare tale soluzione, spiega Giacomo Camilletti, presidente dell’Ente, ma purtroppo ad oggi la pianta organica dell’Ente prevede due cuochi di cui uno è in malattia e l’altro deve obbligatoriamente smaltire le ferie accumulate. Per questo il nostro direttore ha svolto un’attenta indagine di mercato e abbiamo così individuato la ditta, chi ci assicurava più affidabilità e qualità, al di là del costo, a cui affidare per poco più di 30 giorni l’impegno a cucinare quotidianamente per i nostri ospiti. È una soluzione tampone – ci tiene a precisare Camilletti – perché tutto il cda è fermamente convinto a mantenere il servizio interno anche perché la struttura è dotata di una cucina molto ben organizzata e si tratta di un compito molto delicato. Il problema resta il personale: in pochi mesi abbiamo trovato due cuochi; entrambi, però, nel giro di qualche settimana ci hanno abbandonato perché avevano trovato lavoro, magari lungo la spiaggia, molto più ben remunerato”.
Nella dotazione organica dell’Ente figurano anche degli aiuti-cuochi ma questi non possono lavorare da soli senza la presenza di personale professionalmente qualificato. Una situazione, questa del personale, che in queste settimane è anche al vaglio del sindacato
18 commenti
presidente e cda finalmente a casa dalla settimana prossima. Anche la direttrice dovrebbe lasciare, avete fallito nella gestione della struttura. Mai accaduto cose del genere
veramente il punto più basso dell’ente
chissà quale ex sindaco ha voluto fermamente questa dirigente? tra l’altro inamovibile
mi pare quello che mise delle superstar in consiglio di amministrazione per vendere l’attività lucrosa degli ircer.
l’affare sfumò e le superstar pure.
ma i cattivi stanno altrove, a destra
e ci fa pure l’offeso! quello con la penna in mano.
a casa….da domani a casa!
Cos’è non hanno più soldi per remunerare come si deve i cuochi?
Ma il Sindaco Bravi non era l’eroe salvatore del Comune di Recanati, quello che aveva risanato tutti i debiti fuori bilancio ora il Comune è apposto con i conti?
Ma com’è che 15 anni fa c’erano fondi per fare tante feste malgrado tutti i debiti accumulati dalle amministrazioni precedenti, mentre oggi con questa amministrazione di sinistra ci ritroviamo con tutta una serie di problemi finanziari remunerativi e risarcitori, proprio non capisco questa situazione!
fate pena! ‘nnate tutti a casa che pena che fate, ma vi ricordate più il significato di Sinistra? Il popolo!!! La giustizia, l’equità, la collettività, la sanità e via dicendo…avete scordato tutto e affossato tutto. Basta altrimenti…
il Comune,dopo la nomina del CdA degli Ircer,non ha più voce in capitolo sulla gestione pratica dell’Ente,causa la sua totale autonomia.
Bonfili il cda lo elegge il sindaco quindi si vota e decide sempre in un senso quindi trai le tue considerazioni
Sveglia !!!
anonimo delle 17,32-ma con la nomina del CdA da parte del Comune,finiscono formalmente e legalmente le competenze del Comune sula gestione dell’Ente,ed allo stesso resta solo la moral suasion,che potrebbe sortire anche effetti nulli. Scaricare sulle spalle del Sindaco gli inconvenienti suindicati è una forzatura polemica.
Da quando è iniziata l’era Fiordomo /Bravi quindi 15 anni l’ente ha subito un continuo declino,visto che questa amministrazione pensa solo ai propri interessi e se ne frega dei nostri nonni. I giorni di chiusura saranno circa 2 settimane da come mi è stato detto da fonte certa e non 40 (evidentemente il presidente non sa cosa amministra)il personale è stato cercato solo all’ultimo momento (ovviamente non è stato possibile trovare nessuno a stagione estiva iniziata)e non mesi prima come già si sapeva che si sarebbe creata questa situazione (amministrazione non è stata dunque capace )devo ringraziare solo il personale che si è sottoposto a turni massacranti lavorando senza sosta saltando anche i riposi settimanali (mettendo a rischio la loro salute)pur di garantire il servizio ai nostri cari nonni. Amministrazione non pervenuta
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!
Qualche Peppino che commenta non ricorda L’INDEBITAMENTO DELL’ ENTE PER L’ACQUISTO DELLE EX CLARISSE DAL COMUNE PER SVARIATI MILIONI DI EURI???????????
Gli Ircer con quell’acquisto si indebitarono e quell’acquisto venne fatto effettuare da molti che oggi nel centro destra si definiscono IL NUOVO!!!
AHAHAHAHAHAHAH!!
Ancora avete il fiato per parlà?
Anselmo dimmi un po… tu che denigri la vendita ex Clarisse all’IRCER, dimmi un pò che cosa sono riusciti a fare di quell’immobile in 15 anni Fiordomo e Bravi? non sono stai in grado nemmeno di fare la normale amministrazione. VERGOGNATEVI
Perché era un’inutilità un pacco rifilato all’ente per far cassa!!!!!
Non a caso la prima giunta Fiordomo dovette lavorare per far rientrare quel debito!!
Da vergognarsi c’è solo chi occupa quella lista di minestra riscaldata!
questo è solo l’inizio…da martedì ne vedremo ancora di peggiori
l’entourage di pepa mi ha già deluso profondamente, ecco perché ho votato bravi
complimenti
e chi se ne frega
oggi aricomplimenti…
effetti di incompetenza di gestione
questo è il risultato di mettere li INCOMPETENTI purché pd