Si è concluso ieri a Macerata il processo contro un uomo, un 37enne pakistano, titolare di un kebab, condannato a un anno e due mesi per violenza sessuale per un episodio avvenuto nel suo locale l’8 settembre del 2018.
Secondo la ricostruzione quel giorno una ragazzina di 14 anni era entrata nel negozio per acquistare un panino, ma il gestore, che attualmente non vive più a Recanati (è tornato nel suo Paese d’origine), ne ha approfittato per molestarla sfiorandole il sedere, facendole vedere foto porno e chiedendole di baciarlo.
La ragazzina se ne era andata e, una volta a casa, ha raccontato tutto ai suoi genitori che hanno subito denunciato l’accaduto. Ieri in aula, davanti al collegio del Tribunale, l’uomo è stato condannato e il l’avvocato di parte civile Piergiorgio Moretti ha annunciato che il risarcimento di 7.000 euro sarà devoluto allo Sportello antiviolenza recanatese e allo Società operaia della città leopardiana.
I legali dell’uomo stanno, comunque, valutando il ricorso contro la sentenza.