È nei guai un ultra di 32 anni pesarese già colpito da Daspo individuato quale uno degli assaltatori dei bus con cui i tifosi della Recanatese stavano facendo ritorno a casa dopo la sconfitta subita a Pesaro. Come si ricorderà in serata c’era stato un assalto con lancio di pietre, fumogeni e petardi ai quattro pullman della Recanatese, uno dei quali pieno di famiglie con bambini. L’uomo dovrà rispondere di danneggiamento aggravato, violazione del Daspo, lancio di petardi e di oggetti contundenti in occasione di manifestazioni sportive e violenza privata. Sono ancora in corso gli approfondimenti investigativi per individuare i suoi complici, così come prosegue l’analisi di tutti i filmati per verificare se nelle condotte di altri soggetti siano rilevabili aspetti di rilevanza penale o amministrativa.
Ieri intanto è stato convalidato il fermo del tifoso vissino 19enne arrestato per resistenza a pubblico ufficiale dopo le intemperanze nel campo del Benelli per i festeggiamenti del dopo partita. Il 19enne, secondo l’accusa, era andato sotto il settore della tifoseria ospite per lanciare sfottò. Quando gli agenti hanno cercato di farlo allontanare, il ragazzo si sarebbe divincolato per non farsi prendere, poi si è dato alla fuga.