Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL di
Macerata, insieme alle rispettive categorie dei pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL e UILPUIL,
hanno siglato il nuovo accordo sulle politiche sociali con l’Amministrazione Comunale
di Recanati, rappresentata dal Sindaco Antonio Bravi e dall’Assessora alle Politiche Sociali
Paola Nicolini.
Grazie al nuovo accordo, abbiamo dato maggiore rilevanza a quanto già stabilito nella
precedente versione dell’accordo dell’11 maggio 2023, introducendo nuove linee di
intervento per il bilancio previsionale 2023/24.
Il ruolo della contrattazione
Il primo traguardo importante è rappresentato sicuramente dalla capacità delle
organizzazioni sindacali di fare un lavoro unitario e di sintesi per il bene della collettività.
Tutti insieme, infatti, abbiamo condiviso un’analisi socioeconomica del territorio e abbiamo
discusso le principali linee di intervento, destinando oltre 2,3 milioni di euro a sostegno
delle categorie più fragili della comunità recanatese.
Il risultato di questo accordo testimonia il ruolo fondamentale delle rappresentanze
sindacali e della contrattazione, soprattutto quando questa è unitaria. L’unità di intenti delle
parti sindacali e il dialogo che sindaco e assessori hanno portato avanti con esse, hanno
dato vita a un accordo concreto, con previsioni di spesa dettagliate, concordate con le
rappresentanze sindacali e destinate al miglioramento della qualità della vita delle
cittadine e dei cittadini di Recanati.
Connubio tra cultura e politiche sociali
Un altro aspetto innovativo dell’accordo è il connubio tra l’assessorato ai servizi sociali e
l’assessorato alla cultura, guidato dalla Prof.ssa Rita Soccio. È uno scenario nuovo sia per
tutta la regione Marche, sia a livello nazionale. Uno scenario su cui abbiamo creduto
fermamente, come crediamo che cultura e politiche sociali possano non solo convivere ma
essere un valore aggiunto per promuovere il benessere della collettività, proponendo un
nuovo modello di welfare, di integrazione e di presa in cura dei soggetti più fragili.
Interventi e progetti previsti
Tra le principali iniziative dell’accordo, si evidenziano:
• Assistenza scolastica e domiciliare per minori con disabilità
• Supporto linguistico per alunni stranieri
• Ospitalità e supporto per nuclei familiari e soggetti in difficoltà
• Centro Socio Educativo Riabilitativo “L’Infinito” e Centro Alzheimer
• Sportello antiviolenza e antistalking
• Social food e trasporto sociale
• Progetti di inclusione sociale e integrazione per migranti
• Centri estivi e centro di aggregazione giovanile “Fonti San Lorenzo”
Questi interventi mirano a migliorare la qualità della vita delle persone più fragili,
promuovendo l’autonomia, la socializzazione e l’inclusione sociale.
Obiettivi futuri
Nell’accordo abbiamo preso l’impegno di incontrarci periodicamente per monitorare
l’implementazione delle misure concordate e a favorire iniziative innovative rivolte alla
cittadinanza, con particolare attenzione ai pensionati e ai soggetti più vulnerabili.
Un ruolo di grande importanza, nella definizione dei servizi da erogare e nel monitoraggio
delle misure, sarà quello del personale OSS il quale quotidianamente lavora a contatto
diretto con le persone e può quindi fornire una fotografia precisa e dettagliata di quelle che
sono le esigenze delle persone coinvolte.
In questo modo, quindi, l’obiettivo di questo accordo e l’impegno dei sindacati è quello di
puntare a una gestione integrata e partecipativa delle politiche sociali e culturali, e creare
di conseguenza una comunità più inclusiva e solidale.
Per ulteriori informazioni, contattare:
• CGIL Macerata: Daniele Principi
• SPI CGIL Macerata: Romina Maccari
• CISL Macerata: Rocco Gravina
• FNP CISL Macerata: Giuseppe Spernanzoni
• UIL Macerata: Sergio Crucianelli
• UIL Pensionati Macerata: Barbara Balducci
• Comune di Recanati: Prof.ssa Paola Nicolini, Prof.ssa Rita Soccio
4 commenti
i sindacati la rovina dell’Italia e dei lavoratori
Siete veramente vergognosi e senza scupoli e vi fate beffe del divieto per le Amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione durante la campagna elettorale. Vergognosi anche le organizzazioni sindacali anche perchè l’accordo non mette una cifra nè un servizio nuovo rispetto a quello che già si fa. Quindi che accordo è? Solo propaganda politica visto che molti vostri amici si candidano ocn il sindaco. E io dovrei pagare la tessera del sindacato? Proprio no
Vi accorgete solo in questo momento? Comunque niente di nuovo e zero soldi!
Siete la rovina della sinistra, manco più il voto degli operai ve meritate.