In politica, come nella grammatica, esistono delle regole che normalmente si rispettano non foss’altro che per correttezza democratica e bon-ton di civiltà. Ma non per tutti è così.
Non ci è giunto nessun invito diretto per un dibattito pubblico tra i due candidati sindaco (o forse sarebbe meglio parlare dei due schieramenti contrapposti?), né è stata iniziata una trattativa per individuare, come sempre si è fatto, una persona terza accettata da ambedue le parti per coordinare prima l’individuazione delle regole, poi il dibattito pubblico.
Né può essere considerato invito un post pubblicato su un social in risposta ad un altro post di un cittadino. E non si tratta di una svista o di un lapsus involontario, ma solo della conferma di un atteggiamento prepotente, supponente, irrispettoso e antidemocratico che la dottoressa Barbieri ha manifestato per tutti i cinque anni nei quali ha amministrato il Comune di Montefano.
C’è forse bisogno di ricordare tutte le angherie messe in atto a danno dell’opposizione? Quando ha tentato per anni di impedire a Montefano Domani di utilizzare uno spazio nella bacheca di via Leopardi. Quando ha negato la presenza di un consigliere di opposizione nel Comitato mensa. Quando ha utilizzato il canale istituzionale Whatsapp per rispondere ai comunicati della minoranza. Quando ha redatto il nuovo Regolamento del Consiglio comunale impedendone la condivisione con i rappresentanti dell’opposizione. Quando ha escluso un sia pur minimo spazio alla minoranza sul Notiziario Comunale. Quando per non dare un’esauriente risposta alla legittima richiesta di chiarimenti sui materiali utilizzati nei lavori pubblici differenti da ciò che era indicato nei capitolati e nelle fatture, è giunta a querelare i consiglieri di minoranza (querela prontamente archiviata dalla procura di Macerata, ma le cui spese legali hanno ugualmente e inutilmente gravato sul bilancio comunale). Quando ha insolentito i consiglieri di minoranza con attacchi irrispettosi e personali.
Quale dibattito pubblico può essere ipotizzato con gente così?
Sono mesi che il nostro candidato sindaco e tutti noi di Montefano Domani ci stiamo confrontando con tutti i cittadini (nessuno escluso, nemmeno quelli che dichiaratamente non concordano con le nostre idee) civilmente e costruttivamente, nella sede elettorale di piazza Bracaccini e nei numerosi incontri rionali. Non abbiamo certo bisogno di pubbliche risse con chi per cinque anni ha dimostrato di non aver ancora compreso i più elementari rudimenti di un confronto civile e democraticamente corretto.
E, per concludere, sul post in questione la Barbieri “esprime la sua piena volontà a partecipare ad un incontro pubblico di confronto”. Ancora una sgrammaticatura politica: per un dibattito del genere bisognerebbe dichiararsi “disponibili”, non “volerlo”. Dicevano i nostri nonni “l’erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re”.
Noi siamo per la politica delle idee, delle proposte e delle soluzioni ai problemi, lasciamo volentieri agli altri la politica delle prepotenze, delle ingiurie, delle querele e delle risse.
4 commenti
Ma questo o questi se la suonano e se la cantano,classico modo in uso della destra di insinuare quando poi anziché insinuare se si è persona informata sui fatti si va in procura a fare un esposto assumendosi le proprie responsabilità!
Questo post fa ridere veramente!
Purtroppo l’attuale sindaco ha raccolto quello che se ha sembrato in 5 anni.
Anselmo sei de Recanati fai tifo tragicamente per Fiordomo e te vai preoccupà e ficca il naso pure per Montefano? Lassa perde li c’è chi ce pensa, sa cosa deve fa e a chi deve votà,
non te fa conosce pure a Montefà quanto sei Ciambellò!!
Fai commenti che fai ridere veramente!
Hai fatto benissimo. E’ inutile parlare con una “sindaca” che attacca tutti e che parla solo lei …… l’altra sera alla conca, con domanda imbeccata dal suo amico, se le presa anche con la proloco offendendo pesantemente un suo componente che tanto fa per il nostro paese ……. che spero la denunci per diffamazione e salvaguardare il suo onore!! Montefano ha bisogno di un SIndaco più democratico e che sia capace di ascoltare tutti, come stai facendo tu!!! BRAVO, meriti la vittoria.