nota di Giacomo Camilletti, presidente della Fondazione Ircer Assunta di Recanati
A proposito dell’incontro del giorno 16 maggio 2024 ore 18.30 presso il Teatrino dell’Assunta.
Intervengo in merito all’evento programmato per la giornata di domani alle ore 18,30 presso la Sala Convegni della Fondazione I.R.C.E.R. di Recanati, iniziativa inerente il sentito tema dei Servizi Sodo Sanitari per Recanati e per il territorio.
Come Fondazione IRCER abbiamo avvertito l’obbligo istituzionale di rendercene partecipi in quanto l’iniziativa è stata prospettata, dai promotori, come mera Iniziativa di interesse pubblico, finalizzata, vista l’importanza dell’argomento trattato, ad un coinvolgimento dei cittadini e del personale Ircer, scevro da qualunque valenza e, aggiungo, strumentalizzazione politica di sorta.
Al contrario, con stupore, solo oggi a seguito della lettura delle locandine elettorali, apprendiamo che l’iniziativa che ci è stata proposta, viene utilizzata dai promotori quale strumento di vera e propria campagna elettorale.
La Fondazione IRCER Assunta di Recanati, pertanto, si dissocia totalmente dall’uso politico-elettorale dell’iniziativa pur rimanendo aperta a tutte gli eventi pubblici dove interlocutori istituzionali trattino temi inerenti e connessi alla sanità pubblica.
21 commenti
visto come stanno distruggendo la sanità pubblica nelle Marche, eviterei di utilizzare proprio questo argomento per fare campagna elettorale. le liste di attesa per molte visite sono addirittura chiuse. vergogna!!!!!!
facevate meglio a sta zitti e far finta de niente, ma giustamente avete il padrone che chiama e redarguisce.
figura meschina
Ma perche non si dimette da presidente?
Siamo difronte ad un caso evidente di incompatibilità con la carica ricoperta e la sua candidatura nelle liste elettorali! È un chiarissimo caso di CONFLITTO DI INTERESSI! Sta sfruttando il suo status dirigenziale presso un ente importante a fini elettorali!!!! Sulla pelle degli ammalati. Vergogna…
Complimenti per la bella figura …… come ci si aspettava!!!
Uno che fa il presidente su incarico del sindaco… si dissocia… gli so rimasti 20 giorni e poi viene dissociato lui
Povero camilletti, cosa significa sottomettersi al volere del padrone per un posticino , dignità zero
E’ vero che ,voi, avete ridotto gli IRCER come un’azienda privata al pari della croce gialla, ma abbiate un pò di pudore , vi rosica il culet…….. che in questa circostanza il vostro comportamento è stato fallimentare
Da loro non ci di può aspettare che questo.
Saltamartini invece di capire il motivo per cui tanti dottori rassegnino le loro dimissioni e porre rimedio ai tanti disservizi nei vari reparti degli ospedali, é impegnato a fare da supporter nelle varie presentazione dei loro candidati perché come si dice dalle mie parti “tra ca’ non se moccica”
BEH..sì capisce che l’Ircer non c’entra nulla con l’evento, ha solo dato la sala come la da per altri convegni. Quindi questa precisazione a che serve?
noi ci dissociamo con il presidente i i consiglieri di amministrazione che si sono candidati alle elezioni con Bravi senza dimettersi o sospendersi dalle loro cariche.
Imparate da Pepa che prima di accettare la condidatura si è autosospeso dalla carica regionale in confartigianato
Messo lì da Fiordomo così come la direttice dell’Ircer, oggi cambia casacca e si butta con Bravi che gli ordina di “dissociarsi e lui si dissocia. Caro Presidente lei si dovrebbe dissociare da come viene gestito l’Ircer, senza mai pubblicare da anni un bilancio ed istituendo cariche all’interno a volte che sono puri doppioni (il doppio medico o avvocati che non si sa cosa stanno a fare) mentre manca personale per questi poveri anziani. Si tenga il suo incarico da componente del CDA della BCC, anche questo elargito da Fiordomo che sarà sicuramente contento del suo voltafaccia, ma almeno lì è giudicato dai soci e non da famiglie che devono abbassare la testa perché hanno un loro caro lì dentro, ma che questa volta la dimetteranno con il loro voto.
PRESIDENTE CUOR DI LEONE……STAI ATTENTO CHE BRAVI TI SEGA LE GAMBE
Che significa si dissocia?
Ha concesso in affitto una sala. Concedere una sala non significa condividere idee e motivi di coloro a cui viene concesso l’affitto.
È una precisazione inutile. Qualcuno avrà fatto pressione? Magari quelli che si sentono i più Bravi?
che schifo tutto e tutti
Esatto!!! Schifo è un complimento!
che faccia contratto!
ci arriva al 9 giugno?
mah…….
prepari gli scatoloni, fra un mese la sostituiranno con buona pace per tutti
E’ mai possibile che tutti quelli che hanno lo stesso cognome sono così amati a Recanati!
Senza pretendere di convincere nessuno, leggendo i commenti, ciò che appare evidente è un immotivato rancore verso una persona onesta, che con impegno e dedizione cerca di affrontare ogni compito affidato, mettendosi in gioco senza tirarsi indietro, in un mondo in cui è sempre più raro vedere persone che veramente tentano di anteporre gli interessi della collettività ai propri. Probabilmente chi scrive certe cose o non è informato sui fatti o utilizza un punto di vista che vede nella politica solo del marcio, associando a tutti coloro che tentano di dare un servizio pubblico lo stesso modus operandi, che seppure troppo spesso condivisibile, non può essere certo attribuibile a Camilletti Giacomo. Se è vero che quanto viene riportato tra i commenti rappresenta il libero pensiero democratico di cittadini, è altrettanto vero che non si tratta di opinioni di maggior valore rispetto a qualche chiacchiera da bar, e che come tali andrebbero semplicemente ignorate, tuttavia vorrei segnalare la potenziale pericolosità di ridurre una persona onesta che cerca ancora di impegnarsi per il benessere comune a un fantoccio venduto nelle mani di qualcuno, perché il rischio reale è che le persone veramente oneste si allontanino dalla politica, lasciandola unicamente in mano a tutti quelli che la vedono come mezzo per arrivare ad un proprio fine.
PER Anonimo on 16 Maggio 2024 14:05
Pure io non devo convicere nessuno, ma una considerazione da osservatore la faccio
è candidato per la parte avversa (sembra lui se non omonimo) e per tale motivo ha visto imposta la necessità di dissociarsi portando danno d’immagine all’istituzione che rappresenta.
fosse stato davvero come lo descrive avrebbe chiesto di partecipare per portare a conoscenza di esponenti politici i problemi delle case di riposo ed in particolare quella che ammnistra. questo sarebbe stato volare un pochino più alto della politichetta che viene quotidianamente iscenata e dare un vero senso alle istituzioni.
lo ha fatto? se si tanto di cappello.
nn lo ha fatto? CVD
chiudo in generale che chi è davvero perbene sta lontano dalla politica. che è ormai sempre compromesso a ribasso. ma sempre pronto a ricredermi
è un sottomesso che ha paura di perdere la poltrona