Di Maura Nardi
La legge del Tubaldi vale anche nei play out. La Recanatese batte 1 a 0 la Vis Pesaro e comincia con il piede giusto lo spareggio che vale la serie C. I giallo rossi sfruttano l’onda l’unga degli ultimi risultati casalinghi (quattro successi e un pareggio) confezionando un bottino importante che dovranno difendere tra sette giorni al Benelli di Pesaro. Chiaro che visto il residuo vantaggio è ancora tutto aperto, ma i ragazzi di mister Filippi avranno a disposizione due risultati su tre per centrare l’obiettivo. Non è stata una bella partita all’ombra del colle dove sono arrivati ben cinquecento tifosi dalla città di Rossini per incitare i loro beniamini. A segnare il gol della vittoria ci ha pensato Melchiorri che a quattro minuti dalla fine del primo tempo trova il guizzo vincente su bell’assist di Sbaffo. Lo stesso attaccante giallo rosso aveva creato la prima occasione della partita impegnando Neri con quest’ultimo che si è opposto anche al tentativo di Lipari. Poca cosa la Vis, tutta in una velenosissima punizione dal limite di Di Paola che è terminata sull’esterno della rete. La ripresa ha ricalcato più o meno l’andamento dei primi quarantacinque minuti di gioco con manovre tutt’altro che coinvolgenti vista l’alta posta in palio. Bravi comunque i due portieri quando sono stati chiamati in causa e precisamente su una conclusione di Neri e sull’ennesimo tentativo di Melchiorri. Nel finale si è fatto sentire anche il caldo che ha condizionato i ritmi di gioco e la lucidità dei ventidue in campo. Domenica prossima si replica al Benelli, sempre alle ore 18. La Recanatese parte con un piccolo ma sostanziale vantaggio ma alla Vis Pesaro basterà un successo con qualsiasi punteggio grazie al miglior piazzamento in classifica rispetto agli avversari. I play out restano apertissimi ma la Recanatese ora ci crede un po’ di più.
2 commenti
“FORZA ROMA”!!!
Spero vivamente che riesca a salvarsi soprattutto per i VERI tifosi che la seguono, ma resto cmq sempre della stessa idea ovvero dare nuovo stimolo alla società ripartendo dal basso.
Iniziare una nuova politica societaria per quanto riguarda il settore giovanile, oggi molto indietro rispetto alle altre realtà della ns zona, che anche se “dilettantistiche”, hanno un’organizzazione del settore giovanile migliore rispetto alla Recanatese.
Purtroppo, secondo me, chi è alla guida di questo settore non è in grado di gestire tutto, una persona incapace, poco seria e eticamente scorretta che negli anni ha portato solo malumore.
Mi chiedo come mai ancora la dirigenza non abbia capito questa situazione di malessere che circonda il settore giovanile, forse perché è complice?
Sono i ragazzi il futuro di ogni società sportiva e no, stimoliamoli e mettiamoli in condizioni di lavorare serenamente e le cose, anche se a medio/lungo termine, cambieranno, purtroppo oggi alla Recanatese non è così.