nota di alcuni ragazzi di una scuola del maceratese
Nelle scuole sta emergendo un problema serio: gli studenti si trovano spesso impossibilitati ad andare in bagno durante le lezioni, a causa del rifiuto di alcuni insegnanti di concedere loro il permesso. Questa situazione ha portato a crescenti livelli di disagio e preoccupazione tra gli studenti, che si trovano costretti a trattenere le loro necessità fisiologiche per lunghi periodi di tempo.
Recentemente, un gruppo di studenti ha deciso di raccogliere firme per mettere in luce questa problematica diffusa. Attraverso una petizione, hanno raccolto numerose firme da parte di compagni di scuola che hanno vissuto sulla propria pelle questa restrizione. I risultati della petizione hanno rivelato che ben oltre l’80% degli studenti intervistati ha dichiarato di essere stati almeno una volta negati nel loro diritto di utilizzare il bagno durante l’orario scolastico.
“È frustrante e umiliante essere trattati come se non fossimo in grado di prendere decisioni responsabili riguardo alle nostre necessità fisiche“, ha commentato un’anonima studentessa coinvolta nella raccolta firme. Alcuni studenti hanno anche segnalato di aver subito punizioni o ammonizioni da parte degli insegnanti per aver lasciato la classe senza autorizzazione, anche per recarsi al bagno. Questo comportamento, oltre a essere scorretto, mette in pericolo la salute degli studenti e va contro i principi fondamentali di rispetto e dignità.
La questione sollevata da questa petizione solleva importanti interrogativi sulla responsabilità degli insegnanti nel garantire un ambiente educativo sicuro e inclusivo. È essenziale che le istituzioni scolastiche prendano atto di questa situazione e adottino politiche chiare e trasparenti per garantire che tutti gli studenti abbiano accesso ai servizi igienici quando ne hanno bisogno, senza paura di punizioni.
6 commenti
Sempre con l’adeguata sensibilità del caso bisognerebbe capire se questo problema è specifico di un professore o se è un’abitudine del corpo insegnante. Ai miei tempi il, o la prof ci diceva che il ragazzo può aspettare, a meno di problemi di salute, da comunicare alla direzione precedentemente, mentre per le ragazze era indispensabile dare il permesso. Ovviamente dipende anche dal momento in cui si fa la richiesta, perché talvolta si interrompe un momento particolare di spiegazione, o la tattica per eludere una interrogazione o altri casi.
Io, ormai anziano, non capisco come un ragazzo non riesca a “tenerla” per tre ore quindi mi sembra,che se la lamentela è da parte delle ragazze la posso comprendere, ma non da parte dei maschi, che a quella età non dovrebbero avere problemi di prostata, ma sicuramente di paraculite.
Fate ridere! Mo’ tutti incontinenti sti ragazzi/e
Guarda caso gli scappa a tutti durante le lezioni, anche durante le spiegazioni dei loro insegnanti.
esatto. comportamenti inaccettabili, l’imprtate è che mettano @ sti rincojoniti.
che vadano durante l’intervallo
Che ridere. Non vale la pena commentare!
ma non scherziamo! poveri studenti prostatici super impegnati!
evitate di fare certi articoli o meglio li definirei “pagliacciate”….
scritto con l’utilizzo della “@…..” al posto di generi F.M…e vogliono parlare di bisogni corporali, studiate… meno scemenze pseudo-gender e più attitudine al rispetto del docente. semplicemente ridicoli