Questa mattina alla presenza del sindaco Leonardo Catena, delle autorità civili e militari, del delegato Coni Fabio Romagnoli, del parroco don Franco Pranzetti e di decine di cittadini si è svolta la cerimonia di inaugurazione del primo stralcio della pista pedo-ciclabile che va da Sambucheto a località Fontanelle. Il primo tratto della ciclabile, realizzato dalla ditta Maccari Giancarlo costruzioni srl, è lungo 2,7 km circa e ampio 2,5 metri (espropriati 4 metri lineari). Sono stati realizzati 6 nuovi passi carrabili e mantenuti due esistenti, 7 sono sia le panchine che i cestini posizionati lungo il percorso, 2 i tavoli e 3 i portabici, per il costo complessivo di circa 750mila euro inclusivi dei costi di esproprio che hanno riguardato 44 particelle di 24 proprietari diversi.
Nei prossimi mesi l’opera si completerà con il secondo stralcio, già finanziato con 100mila euro di fondi Gal e 70mila euro di fondi comunali, che collegherà la pista ciclabile dalla zona Fontanelle al Capoluogo con un ulteriore tratto che sarà lungo più di un chilometro.
Il tratto complessivo della pista ciclabile sarà di circa 4 chilometri e costerà circa 900mila euro. Per agevolare l’attraversamento pedo-ciclabile e migliorare la sicurezza all’altezza dell’incrocio tra via 8 marzo e la strada provinciale Annunziata l’Amministrazione comunale ha temporaneamente realizzato degli attraversamenti pedonali rialzati e una segnaletica a terra, in attesa che venga realizzata una rotatoria il cui studio di fattibilità è stato concordato con la Provincia di Macerata. L’opera in questione dovrà essere realizzata dalla Provincia appena reperirà le risorse necessarie. «L’obiettivo di questa pista ciclabile – evidenzia il sindaco Catena – è quello di creare un’infrastruttura per una mobilità leggera che colleghi il Capoluogo alla frazione di Sambucheto passando a margine della zona industriale senza deturpare il paesaggio rurale. Quest’opera consentirà di praticare attività ricreative e sportive in un contesto di sicurezza e di realizzare un collegamento tra i centri abitati e un’importante zona di lavoro qual è la nostra zona industriale. Si è sviluppata una bella collaborazione tra le Associazioni sportive, culturali e ricreative attraverso la parrocchia».
«Nel contesto provinciale e regionale – continua il primo cittadino – ci sono pochi esempi di piste di questa lunghezza/ampiezza e soprattutto con un percorso riservato a pedoni e ciclisti e che esclude il traffico motorizzato. Lungo il percorso ci saranno anche delle aree sosta e ristoro. Voglio ringraziare la stragrande maggioranza dei proprietari delle particelle espropriate che non ha ostacolato la realizzazione dell’opera e condiviso le valutazioni tecniche ed economiche proposte dall’Ufficio tecnico. Abbiamo lavorato per unire il Capoluogo e Sambucheto superando i vecchi campanilismi e siamo fiduciosi, al netto della contrarietà dei consiglieri di minoranza che votando contro non hanno comunque impedito la realizzazione dell’opera, che la pista pedo-ciclabile incontrerà il favore di tutta la popolazione di ogni fascia d’età. L’ampio utilizzo che ne stanno facendo i cittadini in questi ultimi giorni credo testimoni la bontà della nostra decisione. Sambucheto non è più la Cenerentola, in questi anni abbiamo realizzato per una frazione che riteniamo di grande importanza una scuola nuova, una piazza nuova, una nuova rotatoria, un nuovo parcheggio, il centro socio-educativo, presto nuove condutture per la mitigazione del rischio idrogeologico, strade e marciapiedi riqualificati e infine la ciclabile. Voglio ringraziare la Pro loco che per la giornata di oggi ha organizzato un rinfresco lungo il percorso e il Fotoclub per aver immortalato questa giornata con i loro suggestivi scatti»