Oggi, il Comandante Provinciale di Ancona, Col. Carlo Lecca, a Osimo, ha consegnato a 13 militari della Compagnia di Osimo, un Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Marche”, Gen. B. Salvatore Cagnazzo, con la seguente motivazione: Comandante e addetti di Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia Carabinieri e di Stazioni “con lodevole senso del dovere, elevata professionalità e spiccato acume investigativo, conducevano una articolata attività d’indagine conclusasi con l’arresto di un uomo responsabile di un efferato omicidio perpetrato, per futili motivi, nel corso di una lite tra automobilisti. L’operazione riscuoteva il plauso unanime dell’opinione pubblica e delle autorità, contribuendo a esaltare il prestigio dell’Istituzione”.
A ricevere la ricompensa sono stati, oltre al Ten. Col. Luigi Ciccarelli, all’epoca dei fatti Comandante della Compagnia Carabinieri di Osimo, che ha ricevuto l’Encomio direttamente dal Gen. B. Cagnazzo, i Luogotenenti Giuseppe Esposto e Massimiliano Giulioni, rispettivamente Comandante del NORM e addetto all’Aliquota Operativa, il Brigadiere Capo Q.S. Giuseppe Massimiliano Coscia e il Carabiniere Scelto Nino Lombardi, rispettivamente Capo Equipaggio e autista dell’Aliquota Radiomobile del NORM, l’Appuntato Scelto Q.S. Luca Vissani, operatore di Centrale Operativa, il Luogotenente C.S. Luca Cristofanetti, Comandante della Stazione di Numana, il Maresciallo Ordinario Mauro Campanale, il Brigadiere Rosario Russo, il Vice Brigadiere Giuseppe Abbaticchio, gli Appuntati Scelti Angelo Antonio Fiore e Silvestro Tebano, tutti appartenenti alla Stazione di Numana, il Maresciallo Capo Paolo Ciarrocca e il Brigadiere Giuseppe Guida, rispettivamente Comandante e addetto alla Stazione di Camerano.
I fatti risalgono al pomeriggio del 27 agosto 2023, quando, a Sirolo, Bitri Klajdi, dopo una lite scaturita per futili motivi relativi al mancato rispetto delle norme sulla circolazione stradale, fu attinto da un colpo di fiocina al petto, purtroppo risultato letale.
L’indagine aveva consentito di raccogliere, in tempi rapidissimi, plurimi e concordanti indizi di colpevolezza a carico di un cittadino algerino, rintracciato a Falconara nel corso della stessa giornata e sottoposto a fermo d’indiziato di delitto.
Il Col. Lecca, nel consegnare personalmente gli encomi, ha voluto fare i propri complimenti ai militari per l’importante risultato, raggiunto grazie a professionalità, tempestività, spirito di sacrificio e all’apprezzabile capacità di lavorare in sinergia.