Il Comune di Montecassiano è pronto ad iniziare il percorso verso la prima Comunità Energetica Rinnovabile sul proprio territorio. Un progetto innovativo che unisce benefici per l’ambiente, sociali e che si presenta come un elemento in grado di creare comunità unendo ente pubblico, privato e famiglie intorno ad un obiettivo condiviso.
Se ne parlerà venerdì prossimo (12 aprile) alle ore 21.15 in un incontro pubblico organizzato alla chiesa San Marco in piazza Unità d’Italia con il sindaco Leonardo Catena, l’assessore all’Ambiente Barbara Vecchi, Marco Cingolani e Paolo Scarselletta di Astea Energia e Andrea Migliozzi di Sgr Efficienza Energetica.
La Comunità energetica rinnovabile (CER) si sostanzia in un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità stessa.
Nel progetto pensato dal Comune di Montecassiano è il Comune che mette a disposizione i tetti individuati come idonei e finanzia gli impianti fotovoltaici. Così facendo percepirà un risparmio diretto derivante dall’autoconsumo dell’energia da fonte rinnovabile prodotta con un doppio beneficio: ambientale, perché si produce e consuma energia green ed economico con un risparmio in bolletta. L’energia prodotta in eccesso rispetto al fabbisogno energetico del Comune verrà immessa nella rete e il suo contestuale consumo o la sua vendita genererà due tipologie di incentivi che vanno a beneficio della comunità energetica rinnovabile: il contributo premio CER e i ricavi derivanti dalla vendita.
Le famiglie aderenti alla CER, a costo zero, senza nessun aggravio e senza alcun vincolo, avranno vantaggi diretti derivanti dalla possibilità di consumare energia rinnovabile prodotta e immessa in rete contenendo la propria spesa in bolletta e indiretti dati dal reinvestimento da parte della CER stessa degli incentivi per la realizzazione di progetti di natura sociale e ambientale.
«Le comunità energetiche – afferma il sindaco Leonardo Catena – sono un’opportunità reale per i territori, generano benefici diretti e indiretti, in termini economici, ambientali e sociali con la diminuzione del fabbisogno nazionale di energia e l’abbattimento delle emissioni inquinanti. Auspichiamo di riuscire ad avviare questa prima comunità energetica e qualora incontrasse l’interesse dei cittadini e delle imprese di realizzarne altre in futuro».
L’assessore all’Ambiente Barbara Vecchi aggiunge: «Le comunità energetiche rinnovabili rappresentano un ulteriore modo per creare “comunità” attraverso la condivisione dell’energia da fonti rinnovabili e dei proventi derivanti dal “Contributo Premio Cer” che verrà reinvestito sul territorio per la realizzazione di progetti in ambito sociale e ambientale. Questo per Montecassiano è un altro piccolo tassello pensato nell’ottica del progetto “Comune Gentile” dove la consapevolezza, l’interconnessione e la condivisione sono alcuni dei principi ispiratori. In conclusione, le comunità energetiche rappresentano una via verso un futuro energetico più sostenibile, equo e resiliente. Sono un’espressione tangibile della nostra capacità di innovare e collaborare per affrontare le sfide ambientali che ci troviamo di fronte. Ora è il momento di agire, di abbracciare questa visione e di lavorare insieme per realizzarla»