Recanati. Grande festa il 22 marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua, per il restauro delle sei fontanelle pubbliche disseminate tra le vie del rione Castelnuovo e Via Beato Placido. Il progetto “La memora dell’Acqua” proposto da AIDO Recanati in collaborazione con il gruppo Social Catenelle, iniziato il 7 ottobre dello scorso anno, è giunto al suo termine e ha beneficiato della partecipazione, collaborazione e attività di molte persone ed enti, tanto che già si parla di Social Fontanelle.
La fine dei lavori è stata presentata sul palco del Circolo Ricreativo Culturale “B. Gigli” (ex Dopolavoro) addobbato per l’occasione con l’opera corale dal titolo “Goccia a Goccia”, un arcobaleno lavorato all’uncinetto dalle Social Catenelle, circondato dalle gocce realizzate e personalizzate dagli alunni e alunne della Scuola d’Infanzia “Via le Grazie” e delle classi 1°, 2°, 3° della Scuola primaria “C. Urbani” dell’Istituto Comprensivo Nicola Badaloni, in modo da creare una pioggia di primavera portatrice di speranza. Il pannello decorativo sarà donato alla scuola in ricordo di questa giornata.
Dopo i saluti del Sindaco Antonio Bravi, che approvò immediatamente il progetto per il valore sociale e l’alta valenza storico-culturale, sono seguiti quelli di Piera Marconi presidente Aido Recanati, dell’assessora alle culture Rita Soccio e della dirigente scolastica Anna Maria De Siena. Lo spettacolo è iniziato con l’esibizione della strepitosa Rita Papa della Compagnia Il Focolare di Villa Musone che con la sua simpatia ha catturato l’attenzione del pubblico con il racconto “Il Fiume e la Quercia”. Ma i veri protagonisti sono stati i bambini e le bambine con le loro canzoncine, le poesie, i pensierini, i disegni, le pitture, gli elaborati con assemblaggi di foglie e fiori raccolti durante le passeggiate all’aperto; tutti lavori che hanno messo in luce la loro creatività e il loro impegno. E infine, per tutti, la SuperPizza di nonna Rita aiutata da nonna Anna!
Poi, in compagnia del Sindaco, la visita in corteo alle fontanelle. Le voci dei bambini e bambine e la loro gioia sparsa per i vicoli hanno illuminato il cuore del rione. Un percorso dell’acqua pubblica inteso come bene primario ma anche come attrazione turistica per gli interventi artistici sia con i lavori in ceramica di Piera Marconi, alcuni ispirati alle poesie di Maria Alinda Bonacci Brunamonti e Garcia Lorca, sia dai murales eseguiti da Dario Bazan (Piaggia) e Nikla Cingolani (Porta Cannella): ombre fissate sui muri come impronte che immortalano l’immagine di un’assenza ed evocano presenze in rapporto tra memoria individuale e memoria collettiva.
Il restauro è stato possibile grazie al Comune di Recanati, ad ASTEA energia e altri sponsor come la BBC Recanati-Colmurano, ditta Castagnari, Generali Assicurazioni-agenzia di Civitanova e il Corten designer Rodolfo Mogetta. Il lavoro è stato eseguito con cura dall’impresa di Albert Bandaj con il fondamentale aiuto di Cittadinanza attiva (Paolo Farina, Tiziano Mangoni, Massimo Giorgetti). Si ringraziano i docenti Cristina Pigini, Marco Luchetti, Giorgio Fabrizi, Lapponi Letizia, Antonella Bufarini, Ilenia Severini, Katia Calvano, Katia Colombrini, Miriam Mugnoz, Silvia Magrini, Valeria Valerio, Alessandra Campolo e la collaboratrice scolastica Luisa Ciriello, per aver accettato il progetto e guidato i loro alunni e alunne in questa esperienza.
Le fontanelle si trovano sul piazzale della Chiesa Santa Maria Assunta di Castelnuovo, Porta Cannella, Porta d’Osimo presso la chiesa di Sant’Ubaldo, Via Pintucci Cavalieri, Piaggia di Castelnuovo e Via Beato Placido situata vicino al cortile del vecchio Monastero.
3 commenti
iniziativa a dir poco fantastica!
propaganda elettorale vergognosa.
Bella iniziativa e complimenti a tutti i bambini e agli insegnanti !!!
I murales però andavano disegnati meglio a livello anatomico…