Da alcuni giorni l’attenzione dei poliziotti della Squadra Mobile di Macerata era concentrata su un soggetto orbitante nel mondo dello spaccio, individuato come dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti in alcuni Comuni della provincia e particolarmente attivo nelle zone di Recanati e Porto Recanati. A seguito di mirati servizi di appostamento e pedinamento, da alcuni giorni venivano studiati i movimenti dell’uomo che nella giornata di ieri veniva intercettato a Recanati e seguito fino a quando faceva ingresso nella propria abitazione.
A questo punto i poliziotti decidevano di intervenire penetrando all’interno di detta abitazione che il giovane, italiano di 24 anni, divide con i propri familiari. La perquisizione operata all’interno dell’appartamento dava esito positivo infatti, all’interno della camera del predetto, parte contenuta in uno zaino, parte in altri punti della camera, venivano rinvenuti ben 2,5 Kg di sostanza stupefacente del tipo hashish, alcuni grammi di marijuana, la somma di circa 3.000 euro verosimilmente provento dell’attività di spaccio, un pugnale della lunghezza di circa 25 centimetri e un taglierino utilizzati per tagliare la sostanza, un bilancino di precisione utilizzato per la pesatura della droga e altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.
Nella stanza veniva altresì rinvenuto il telefono cellulare del giovane che veniva posto in sequestro poiché ritenuto utile al proseguo delle indagini, tant’è che il predetto si rifiutava di fornire il codice di accesso all’apparecchio.
Per quanto sopra il giovane, gravato da pregiudizi di polizia per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni aggravate, rapina e porto di strumenti atti ad offendere veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione così come disposto dall’A.G. in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
13 commenti
nome e cognome, un ringraziamento alle forze dell’ordine
Chi è costui?
Gli vogliamo dare la BENEMERENZA a San Vito?
AHAHAHAHAHAHAH!!!!!!
ma che vi importa del nome e cognome, pettegoli da quattro soldi
sei un amico o un parente?
mi sa che è il fornitore.
Ci importa e si che ci importa!
Bisogna sapere chi è per far si che i nostri figli non frequentino cattive compagnie!
Tutti santi siete….qualcuno una volta ha detto “chi è senza peccato scagli la prima pietra” visto il periodo magari riflettiamo….
come mai difendi i delinquenti?
c’è pure un coltello in foto
quando dico che se rubi una mela ti mettono dentro e buttano la chiave, e se ne fai più che non puoi…..ti danno i domiciliari non sbaglio niente! sai a questo quanto gliene frega dei domiciliari uno che ne combina così tante si preoccupa di rimanere rinchiuso in casa?
ma chi se ne frega cazzi suoi
no….questo delinque….galera….giudici…..forze dell’ordine….le pago io con le tasse invece di aiutarci brava gente che non ha lavoro quindi anonimi che lo difendente….ragionate….se non ci arrivate o siete collusi e colleghi
Comunque in ogni modo con i domiciliari risparmiamo vitto e alloggio!!!
AHAHAHAHAHAH!!