Dinanzi ad una sala conferenze di Villa Colloredo Mels gremitissima, Matteo Ricci ha presentato il suo ultimo libro “Pane e Politica”, diario di un viaggio compiuto in Italia, esplorata da Nord a Sud, per incontrare famiglie comuni e raccogliere le loro impressioni sulle ragioni della grave sconfitta elettorale subita alle ultime politiche.
Matteo Ricci ha saputo catturare l’attenzione piena di tutti i partecipanti illustrando il resoconto del suo viaggio e svelando i problemi, ma anche indicando possibili soluzioni per un immediato riscatto. Molto coinvolgente l’intervento della nostra segretaria Valentina Mordini che ha ricordato come la coesione a sinistra rappresenti la chiave per riconfermare l’attuale amministrazione al governo della città. Sulla stessa linea gli interventi del Sindaco Antonio Bravi e dell’assessora alle culture Rita Soccio, che ha colto l’occasione anche per complimentarsi con Matteo Ricci e la città di Pesaro per la recente proclamazione a Città della Cultura 2024.
Andrea Marinelli ha invece dialogato con Matteo Ricci sui contenuti del libro e nel confronto è emerso come sia fondamentale per il PD, sia recuperare un’identità precisa e ben riconoscibile, europeista, solidale, vicina alle problematiche del lavoro, inclusiva e meritocratica, sia portare a compimento la realizzazione di quel campo largo che riunisca tutte le forze progressiste per lanciare una nuova sfida alla destra estremista e demagogica.
Alla fine del confronto con entusiasmo i partecipanti hanno voluto abbracciare Matteo, auspicando per lui una corsa alle europee e ringraziandolo per i tanti messaggi di riscatto lanciati. “Lo sforzo compiuto anche qui a Recanati per creare un forte e coeso campo progressita sicuramente verrà ripagato dagli elettori, diffondete a tutti questo messaggio di fiducia” – con queste parole ha salutato tutto il folto pubblico il Sindaco di Pesaro Matteo Ricci a conclusione dell’incontro per finire accompagnato all’uscita da uno scrosciante applauso.
2 commenti
3 persone 3 in totale ad ascoltre il nulla e manco nella versione originale. E Antò in un amplesso amosoro col PD mentre ancora chiama amico l’odiato fiordomo. meraviglia meraviglia. comunque vada sarà un successo.
onore alla schiene dritta di Marinelli che non ha remore come a “sputare” in faccia la realtà di un passato costellato dagli opportunismi di fiordomo.
… purtroppo non erano solo in tre in platea. Ma il più felice augurio che i recanatesi possono farsi qual è? È che tutti quanti costoro, presenti all’incontro, siano i soli – e non uno di più – che a giugno voteranno Antò & C.!!! Ah, ah, ah…