Apriamo il registro delle assenze e presenze e dell’attività svolta in ben 5 anni dai 16 consiglieri (6 di minoranza e 10 di maggioranza) presenti. Quanti di loro si ricandideranno e riusciranno a superare il giudizio del popolo tanto da ritornare a ricoprire lo stesso ruolo o, magari, qualcosa di più importante? I dati, sul sito del Comune, sono aggiornati al febbraio scorso.
Le maggiori assenze alle sedute consiliari – tutte giustificate da validi motivi, spesso anche di salute purtroppo – si registrano fra i banchi della maggioranza con Cino Cinelli (Lista Civica Uniti per Antonio Bravi) che ne ha contabilizzate 34 su 59 sedute e Antonella Mariani (Vivere Recanati Fiordomo) assente 27. Fra i consiglieri di minoranza, Andrea Marinelli del Pd non è stato presente in Consiglio 24 volte su 59. Segue il capogruppo di Fratelli d’Italia Simone Simonacci con 15 assenze, Giorgio Generosi (Lista Civica Vivere Recanati Fiordomo) con 9 e Graziano Bravi (Lista Civica Valore Futuro) con 7, Roberta Sforza (Recanati Insieme Antonio Bravi Sindaco) con 6, Reginaldo Polsonetti (Recanati Insieme Antonio Bravi Sindaco), Marco Canalini e Carlotta Guzzini (entrambi Lista Civica Vivere Recanati Fiordomo) con 5; Pierluca Trucchia (FdI) 2 e Sergio Bartoli (Lista Civica Idee in Comune) con una. Infine Gianfilippo Simoni (PD) è stato assente due volte su 17 sedute essendo entrato in Consiglio a metà legislatura sostituendo Roberta Pennacchioni.
L’attestato di stacanovista va a Benito Mariani (Lega), Stefano Miccini (Uniti per Antonio Bravi Sindaco) e Tania Paoltroni (Vivere Recanati Fiordomo) con nessuna assenza.
In questi cinque anni tre consiglieri, Cino Cinelli, Giorgio Generosi e Carlotta Guzzini, tutti seduti fra i banchi della maggioranza, non hanno firmato nessuna mozione né presentato alcuna interrogazione. A dirla proprio tutta la loro voce si è sentita ben poco in Consiglio. A dare del filo da torcere alla maggioranza sono stati, naturalmente, i consiglieri di minoranza: da Fratelli d’Italia sono state presentate 59 interrogazioni e 22 mozioni con primo firmatario Pierluca Trucchia a cui si aggiungono le 26 interrogazioni e le 21 mozioni di Simonacci. Benito Mariani, pur essendo solo in Consiglio a difendere gli ideali della Lega, ha presentato ben 35 interrogazioni oltre a 20 mozioni. Sempre dai banchi dell’opposizione Graziano Bravi (lista Valore Futuro) ha presentato 9 interrogazioni e 13 mozioni, Andrea Marinelli 3 interrogazioni e 13 mozioni e Gianfilippo Simoni 3 mozioni, entrambi del PD.
Lo strumento delle mozioni è stato utilizzato anche dai consiglieri di maggioranza: 3 portano la firma di Stefano Miccini e altrettante di Sergio Bartoli, 2 quelle presentate da Reginaldo Polsonetti e altrettante da Antonella Mariani e una, infine, è stata firmata da Marco Canalini, Tania Paoltroni e Roberta Sforza.
4 commenti
sarebbero statistiche non pagelle…
I meno attivi stanno tutti con Fiordomo
Sarebbe da pubblicare anche i consiglieri che hanno fatto comodamente il consiglio da casa ……. penso che il primo premio spetta al consigliere Canalini che non è stato quasi mai presente nell’aula consiliare ed ha preso il gettone come gli altri che si sono almeno spostati da casa!!
brava la Mariani oh