Nel fine settimana e nei giorni scorsi, i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno posto in essere una serie di servizi tesi alla prevenzione dei reati contro il patrimonio ed al controllo della circolazione stradale, durante i quali sono stati controllati 106 veicoli, 138 persone ed elevate 23 contestazioni per violazione del codice della strada.
I carabinieri hanno intensificato i controlli in risposta ad alcuni episodi, seppur isolati, relativi ai furti d’auto verificatisi sul territorio, denunciando sette automobilisti per guida in stato di ebbrezza alcolica, con conseguente ritiro della patente di guida, mentre, i militari della Stazione di Porto Recanati, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di un uomo di origini tunisine, già agli arresti dimiciliari presso la struttura abitativa denominata “Hotel House”, e più volte allontanatosi arbitrariamente dal proprio domicilio, rendendosi, così, responsabile del reato di evasione.
Analogamente, i carabinieri della Stazione di Morrovalle, hanno arrestato un cittadino italiano, anch’egli resosi responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari, ai quali era già sottoposto per reati contro il patrimonio, e colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
A Civitanova Marche, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, due stranieri di origine marocchina, entrambi vent’enni, poiché individuati e bloccati dai carabinieri della locale stazione, subito dopo aver asportato, approfittando della distrazione del negoziante, numerose paia di occhiali da sole da un negozio di ottica del centro cittadino, per un valore di oltre 1000 euro. La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo propriwtario.
Nella decorsa notte, i carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Civitanova, sono intervenuti in flagranza di reato, arrestando sul fatto un pregiudicato che si era introdotto in un bar di Montecosaro, mediante l’effrazione della porta d’ingresso, asportando il contenuto del registratore di cassa per un importo di poche decine di euro. L’uomo, a seguito di perquisizione, è stato trovato anche in possesso di un coltello a serramanico di grandi dimensioni, di cui è vietato il porto. Posto agli arresti domiciliari, sarà condotto dinanzi all’Autorità Giudiziaria per la convalida dell’arresto e l’eventuale celebrazione del processo con rito direttissimo.
Le contestazioni sono da ritenersi allo stato provvisorie e la responsabilita’ penale degli indagati sara’ accertata solo all’esito del giudizio.