È un autovelox? No. È il defibrillatore promesso a dicembre? No. È un nuovo raccoglitore per la differenziata? No. È la nuova segnaletica turistica? No. Ma allora che cos’è questa robina qua da qualche tempo collocata nella zona del Colle dell’Infinito a Recanati, lungo la passeggiata leopardiana? Prima era chiusa dentro dei grossi sacchetti neri dell’immondizia (un bello spettacolo all’ombra del Colle dell’infinito!) e ora incassata in un box di compensato bianco, che con il luogo leopardiano è un bel pugno negli occhi!
“E’ un totem informativo – spiegò a suo tempo, era il 4 ottobre scorso, Rita Soccio, assessore alla cultura – del progetto dei mattoncini ed è attualmente coperto perché mancano alcune parti. Appena ultimate, lo scopriremo”. Si tratta del famoso progetto “a spasso nell’Infinito” con il quale si invitavano turisti e residenti ad adottare quel famoso mattoncino del Colle dell’Infinito attraverso una donazione con l’art bonus: ad oggi sono stati solo in 12, di cui 6 imprese, fra cui la IGuzzini illuminazione, che hanno sborsato in tutto 12.215 euro a fronte di un preventivo di spesa di ben 420 mila euro.
Era il 2020 e l’Amministrazione assicurava che entro il 2021 sarebbe stato realizzato l’innovativo progetto di valorizzazione della passeggiata lungo il Colle dell’Infinto: un tratto di circa 2 km del viale, che congiunge il Colle dell’Orto dell’Infinito con il Museo di Villa Colloredo Mels, si sarebbe trasformato in un percorso immersivo turistico-culturale supportato da strumenti tecnologici, analogici e piccole infrastrutture posizionate lungo il tracciato stesso.
L’originale iniziativa di marketing, però, si è fermato al progetto anche se nel frattempo l’Amministrazione qualche soldino in più di quelli incassati li ha già sborsati: si tratta di oltre 30 mila euro di cui quasi 9.000 per la Promo PA Fondazione, che ha definito il progetto di valorizzazione e ne ha curata la campagna di comunicazione, e 2.806 euro per la ditta Bordoni Lavorazioni Metalliche, per la fornitura e posa in opera di dieci lamierini da inserire nella balaustra di Viale Colle dell’Infinito, ciascuno riportante il nome dei donatori Art Bonus, di una targa metallica di ringraziamento e di dieci leggii metallici da installare per i QRCode. Infine è stato affidato l’incarico alla ditta Melazeta di eseguire il percorso ispirativo digitale con lo sviluppo di una specifica App base (costo 6.600 euro) e di un’altra App legata alla fruizione del percorso attraverso la scansione di QRCode (costo 6.900 euro) oltre all’hosting per un biennio e alla manutenzione per un anno per l’importo complessivo di 19.400 euro. Queste due App dovrebbero servire al sistema di valutazione e monitoraggio delle emozioni che i luoghi ispirano.
15 commenti
grazie asteriooooooooooooooooo
Grazie Asterio?
E’ tutto e solo merito dell’ assessora Soccio!
Io prossimamente voterò la Sora Peppa, persona molto più seria e competente che non va mettendo in giro tutte queste stronzate in città top secret.
…..
ammazza. 12 mila euro in 12. E ci sono pure 6 imprese!
In pratica é un totem per chiedere la carità.
E poi vengono criticati gli extra comunitari sulle spiagge!
perché non le capisce
a Recanati esiste solo la CULTURA………nient’altro
Anonimo…ma non tanto
a Recanati esiste solo la
CULTURA….ma basta quella??
veramente uno splendido elemento di decoro urbano, assessori, uffici competenti, per pietà intervenite
pensiamo pure a togliere le pensilina del servizio umano che non fa’ più sosta perché è cambiata che si trova davanti al marmista Lapponi abbelliamo togliendo questo Ok. Ok. Ok
cosi si spendono i soldi dei cittadini ,è una cosa meravigliosa un plauso x l’amministrazione comunale che ha fatto una gestione !!!!!!!!!!!!!!!!! speriamo nel futuro.
Come si sperpera
Tutti soldi spesi in follie senza senso ! Ma che cosa sta succedendo negli encefali….si è infiltrato il virus fumegenis?
Tutto fumo e niente più. Soldi per il sociale non ci sono, ma per le stronzate SI
ecco come si spendono i soldi pubblici invece di rendere decenti e sicure le strade comunali urbane e soprattutto extraurbane, no comment….
Certo che a Recanati la fantasia lavora alla grande, ogni giorno esce fuori un’idea più balzana dell’altra !!!!!
Fate presto a scoprire cosa si cela sotto le buste condominiali sennò ci apro un sexy shop di fianco.