Elisa Fulgenzi, ha dato il via alla protesta degli agricoltori nelle Marche. Una protesta che si autofinanzia perché nessuno aiuta gli agricoltori ad affrontare le spese per stare tutto il giorno per strada con i trattori a testimoniare la rabbia contro le folli politiche green dell’Europa.
Abbiamo raggiunto Fulgenzi mentre si trovava a Jesi con i suoi colleghi agricoltori
6 commenti
Soldi, tanti soldi a fondo perduto, capannoni nuovi, case ristrutturate, contributi per ogni ettaro di terra, contributi per attrezzatura agricola, hanno tutti attrezzatura di prim’ordine e costosissima, gasolio a prezzo ribassato, loro, altre categorie nel loro lavori lo pagano a prezzo pieno , guerre per accaparrarsi terre in affitto,ritorniamo al discorso dei contributi per ettaro, dai tempi dei tempi hanno sempre pianto miseria e nel mentre hanno costruito imperi, ville e macchinoni. La poverta’ e le difficolta’ economiche sono un altra cosa.
Mi sa che per te la frutta e la verdura nasce sugli scaffali dei supermercati vero?
Di notte come per magia nelle cassettine della frutta tutto si moltiplica
Anche il governo non se la passa bene con i trattori qualcosa non ha funzionato e adesso ce l’ha tutti contro.
Scrivono così solo chi non conosce i veri sacrifici che fanno gli agricoltori tutti i giorni nei campi, sia nei giorni.i di sole che in quelli di pioggia.
Esattamente come gli operai che lavorano in catena di montaggio ma cje le tasse le pagano tutte in ogni caso, essendo detratte dallo stipendio direttamente.
Viviamo in Italia sotto i diktat di questa merda di Bruxelles di queste schifose commissioni europee, che ogni giorno s’inventano cazzate nuove impopolari, ci hanno soppresso tutti i nostri diritti, sono rimasti solo i doveri tutto per far sopravvivere questa buffonata epocale d’unione europa.
Pensare che un tempo avevamo diritti e doveri, oggi solo i doveri.
Ci vuole il ritorno al sovranismo monetario e indipendenza dall’Europa.