Che cosa c’entra l’intelligenza artificiale con la pace? Cercheremo di comprenderlo insieme riflettendo sul messaggio di Papa Francesco per la giornata della Pace 2024 “Intelligenza artificiale e pace” in una serie di appuntamenti che si svolgeranno a Recanati alla fine di gennaio.
L’anima delle iniziative è la comunità parrocchiale di Cristo Redentore, insieme al SERvizio MIssionario Redentore Recanati e all’Azione Cattolica. Negli ultimi anni è stata coinvolta attivamente anche la parrocchia San Francesco oltre che le ACLI, Comunione e Liberazione e il Rinnovamento nello Spirito.
Si inizierà lunedì 22 gennaio con un doppio appuntamento. Alle 15.30 ci sarà una presentazione in streaming, per tutti gli insegnanti di religione della Diocesi di Macerata, del kit didattico per le scuole superiori sull’Economy of Francesco, un “laboratorio per il futuro” che concretizza l’appello del Papa “Una nuova economia, ispirata a Francesco d’Assisi, oggi può e deve essere un’economia amica della terra, un’economia di pace. Si tratta di trasformare un’economia che uccide in un’economia della vita, in tutte le sue dimensioni”. Giovani imprenditori, universitari, laureandi, lavoratori hanno risposto a questo appello e faranno conoscere questa esperienza.
Sempre lunedì 22, alle ore 21.15, nella Chiesa di Cristo Redentore ci sarà una veglia di preghiera con la video testimonianza, da Gerusalemme, di don Mario Cornioli, sacerdote italiano missionario in Terra Santa, Fondatore e Presidente dell’associazione Habibi ( ONG che opera in Medio Oriente) che si occupa di progetti in ambito socio-economico e socio-sanitario a sostegno delle popolazioni più svantaggiate.
L’approfondimento sul messaggio del Papa sarà venerdì 26 gennaio alle ore 21,15, presso la parrocchia di San Francesco, con Lorenzo Lattanzi,
presidente regionale e vicepresidente nazionale AIART (Associazione Italiana Ascoltatori Radio e Telespettatori) grande esperto di nuove tecnologie che ci guiderà nella comprensione dell’ intelligenza artificiale e delle sue potenzialità anche per la realizzazione della pace. ”I progressi nello sviluppo di forme di intelligenza artificiale servano, in ultima analisi, la causa della fraternità umana e della pace”
Durante il mese di gennaio è stata lanciata nelle scuole elementari e medie di Recanati l’iniziativa “mille lettere di pace”. L’iniziativa ha lo scopo, così come indicato negli obiettivi sostenibili fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, di promuovere la pace e la fratellanza fra gli uomini, con il fine di costruire società pacifiche nel rispetto dei diritti umani. I ragazzi, dopo una serie di attività didattiche specifiche sul tema, sono invitati a scrivere ai potenti della terra dei messaggi per la pace che verranno consegnati, tramite il segretario particolare, a Papa Francesco, che li userà per pregare e chiedere, con più forza, di impegnarsi per trovare vie di pace, ascoltando anche quanto scrivono i nostri ragazzi.
Sabato 27 alle 15.30 ci sarà l’incontro dei gruppi del catechismo e dell’ACR nella Chiesa di Cristo Redentore. Sarà possibile portare la propria lettera per la pace ai potenti del mondo che verrà spedita al Papa. Tutti i ragazzi sono invitati a portare una colomba su cui scrivere un impegno concreto per la pace da scambiare con i coetanei. Ci sarà anche un collegamento con Betlemme per ascoltare la testimonianza dall’Istituto La Creche, un orfanatrofio per bambini palestinesi. Sabato saranno raccolte anche offerte per un gesto di solidarietà con i bambini di Betlemme.
L’auspicio di tutte queste iniziative è che “il rapido sviluppo di forme di intelligenza artificiale non accresca le troppe disuguaglianze e ingiustizie già presenti nel mondo, ma contribuisca a porre fine a guerre e conflitti, e ad alleviare molte forme di sofferenza che affliggono la famiglia umana. Possano i fedeli cristiani, i credenti di varie religioni e gli uomini e le donne di buona volontà collaborare in armonia per cogliere le opportunità e affrontare le sfide poste dalla rivoluzione digitale, e consegnare alle generazioni future un mondo più solidale, giusto e pacifico. (cfr messaggio pace 2024)