Il maggiore dell’artiglieria alpina Mario Alessandro Ceccaroni, medaglia d’oro al valor militare alla memoria, è stato commemorato questa mattina a Recanati, in Via Roma davanti al palazzo dove è cresciuto, nel giorno dell’82esimo anniversario della morte.
“Quando si celebra una medaglia d’oro al valore militare, si commemora un personaggio valoroso nella sua funzione di militare – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Purtroppo facciamo riferimento a eventi bellici che ci auguriamo non accadano più e invece la parola guerra la sentiamo troppo spesso. La guerra comporta che persone valide sacrifichino la propria vita. Dovremmo sempre evitare future guerre, un impegno che tutti i popoli dovrebbero prendere. Noi l’abbiamo nella nostra Costituzione, ciononostante le missioni militari esistono. Le chiamiamo missioni di pace ma un rischio c’è sempre perché anche in tempo di pace accadono eventi spiacevoli.”
La marchesa Giovanna Ceccaroni Gambi Voglia, figlia del Maggiore, ha ricordato la caserma di Rivoli (TO) intitolata a suo padre nel 1952 e l’azione eroica che, di fatto, ha salvato molte vite. “Papà ha attraversato il campo di battaglia per raggiungere una postazione avanzata dalla quale poteva osservare e dirigere i tiri, e mentre ritornava è stato colpito a morte. Avevo un anno quando papà è morto. Non si trovava la salma. È stata rinvenuta in Albania molto tempo dopo.”
Alla cerimonia hanno partecipato inoltre i rappresentati del gruppo Alpini di Recanati intitolato alla memoria della “Medaglia D’oro Maggiore Mario Alessandro Ceccaroni”, tra i quali il consigliere Pierluca Trucchia, Claudio Anconetani presidente della sezione recanatese dell’Istituto del Nastro Azzurro promotore dell’iniziativa. Sotto la bella lapide disegnata dal celebre ceramista Rodolfo Ceccaroni, fratello del Maggiore, collocata sulla facciata della casa natia dalla locale Sezione Mutilati ed Invalidi di Guerra nel 1949, è stata posta una corona d’alloro in memoria “del suo sacrificio e completa dedizione al dovere”.
Mario Alessandro Ceccaroni nacque a Recanati nel 1897 in una nobile famiglia. Divenuto maggiore dal 1º gennaio 1940, dopo aver preso parte alle operazioni belliche svoltesi alla frontiera alpina occidentale, il 9 gennaio 1941 si imbarcò a Brindisi per l’Albania al comando del 3° Reggimento Artiglieria Alpina. Morì eroicamente sul fronte greco a Dras e Cais e 16 gennaio 1941.
-Nikla Cingolani