Operai e tecnici comunali al lavoro in queste ore a Recanati per definire gli ultimi dettagli per l’installazione del nuovo semaforo all’incrocio tra strada C. Urbani, contrada San Pietro con strada Torrette, contrada Vallememoria, teatro di diversi incidenti stradali per via della scarsa visibilità dell’intersezione. Inizialmente era stato ipotizzato di realizzare una rotatoria, poi, per motivazioni sia tecniche, pratiche ed economiche, si è valutata la soluzione del semaforo per regolare il traffico.
“Un intervento tanto atteso – sottolinea il sindaco Bravi – per dare una risposta in termini di sicurezza della viabilità in un punto particolarmente critico della viabilità cittadina”. La strada principale C. Urbani collega la città alla strada Regina ed è interessata da un traffico automobilistico elevato, ugualmente la strada Torrette, nonostante sia dissestata, è anch’essa molto trafficata.
Nel 2021, dopo l’ennesimo incidente in cui furono coinvolti due giovani, gli allora consiglieri della Lega, Pierluca Trucchia (oggi FdI) e Benito Mariani avevano presentato una mozione proprio per chiedere l’installazione di un semaforo.
Soddisfatti i residenti che lamentavano di dover giocare ogni giorno alla roulette russa per immettersi sulla strada. Naturalmente, come sempre accade, alla notizia dei lavori in corso, sono moltissime le segnalazioni dei cittadini su altrettanti incroci pericolosi, da quello tra contrada Duomo – contrada S. Pietro e la SS77 e tra via Campo Boario e Via Dalmazia che, specie nelle ore d’ingresso a scuola e al lavoro, registra code paurose di auto in attesa.
3 commenti
Semplice palliativo, in linea con le scarse capacità gestionali dell’Amministrazione. E’ palese, infatti, che una rotatoria era l’unica soluzione ragionevolmente e agevolmente praticabile, soprattutto da chi ha licenziato positivamente quella tra Via Gherarducci e C.da S. Agostino
E invece credo ti sbagli anonimo 10;49 : tu credi che questa amministrazione sia capace a far fare un cerchio per terra? la complessità nel creare un qualcosa di circolare l’ hanno aggirata semplicemente installando un palo con le lucine colorate che logicamente dovrà essere manutenuto, installato, sostituito magari nel tempo, appaltare a ditte esterne la manutenzione ordinaria e straordinaria, creare attese agli automobilisti anziché avvalersi al semplice ” dare la precedenza” etc etc….l’ unica spiegazione alla preferenza nell’ installare il palo con luci colorate nei confronti del cerchio stradale è che dopo la futura scoppola elettorale,molti dei loro seguaci approfitteranno del palo colorato per poter vendere fazzoletti e sigarette di contrabbando agli automobilisti fermi al rosso.
grande! pandorista piffero filantropo tontotecnico! riesci a spiegare tutto con semplici scemenze. non smettere mai. ci tieni allegri.