È stata una brutta vigilia di Natale per molti automobilisti rimasti intrappolati nell’inferno di fumo che si è scatenato in superstrada, all’altezza di Serravalle di Chienti, per un’auto che ha preso fuoco proprio all’interno della galleria lunga circa 4 km. Undici le persone intossicate trasferite al pronto soccorso dell’ospedale di Camerino e cinque quelle condotte dagli operatori del 118 all’ospedale di Macerata. Per fortuna nessuna in gravi condizioni. Fra queste anche Luigi Petruzzellis, responsabile della sede recanatese di Sistema Museo, che se ne stava tornando a casa per trascorrere il Natale insieme ai suoi familiari. “Stavo tornando verso Perugia, a casa mia, in macchina quando in galleria ha preso fuoco una Jeep Vangler alimentata a diesel. In tanti siamo rimasti intrappolati come i topi perché nel giro di pochissimi secondi la galleria si è riempita di fumo. La racconto solo grazie a un vigile del fuoco che mi ha tirato fuori e insieme abbiamo raggiunto una porta tagliafuoco e siamo riusciti ad uscire. La cosa assurda è che nella galleria non funzionava l’impianto di ventilazione così come le colonnine dello SOS. Avrebbe potuto essere una strage. Mi chiedo come sia possibile tutto questo su una strada nuova e ad alto scorrimento”. Sono in corso tutt’ora da parte dei tecnici Anas le attività di bonifica della galleria necessarie alla riapertura della strada.
Al momento il traffico in direzione Foligno è deviato sul vecchio tracciato della SS77 con uscita obbligatoria allo svincolo di Serravalle e rientro allo svincolo di Colfiorito. Per il traffico in direzione Civitanova Marche è in fase di allestimento l’uscita obbligatoria a Colfiorito con rientro a Serravalle. Il provvedimento potrebbe restare in vigore per diversi giorni.