“Ampiezza delle buche oltre il metro e con profondità oltre i 10 cm. che danneggiano le auto”. Torna a protestare Emanuele Giorgini sullo stato disastroso delle strade della frazione Chiarino e, in particolare, in cui versa parte di quella strada di campagna – circa un chilometro –, all’altezza dell’incrocio con il complesso Astea e fosso San Giuseppe. È da tempo che il residente scrive e protesta con il sindaco Bravi, il Prefetto e il presidente della regione, ma non riesce proprio a farsi sentire. Nel dicembre scorso erano state sistemati alcune parti della strada ma già, a distanza di un anno, si è al punto di partenza. Giorgini tiene anche a sottolineare “che per legge il sindaco deve provvedere alla sicurezza stradale, è lui il responsabile. Inoltre in questa zona di nessuno vige la regola del delinquente e del più forte, dove il più prepotente sfreccia a velocità che vuole, nessuno controlla, e molto spesso sono anche i camion delle imprese agricole locali. Per questi mezzi pesanti neppure le buche sono un deterrente, anzi loro possono permettersi di andare a velocità non adeguate visto la dimensione dei loro pneumatici e la dimensione della carreggiata.
Sono anni che la comunità locale attende un riscontro adeguato, un sindaco che non risponde ai suoi cittadini non è il sindaco di nessuno!
Caro sindaco basta con le baggianate, basta con i giochi sul ghiaccio, prima di tutti ci vogliono le strade per poter arrivare alla pista di pattinaggio! Con una temperatura a dicembre di 15 gradi voglio proprio vedere quanto costa mantenere quel ghiaccio per la pista di pattinaggio in centro, non era più conveniente asfaltare la strada invece che sprecare i soldi pubblici con queste che dovrebbero essere azioni di contorno?”
9 commenti
Questa amministrazione con comprende il significato del termine vergogna. Tanto per restare a Chiarino una ciclovia costata centinaia di migliaia di euro, già mezza franata nel fiume, e strade disastrate. La pista sul ghiaccio per divertirsi e i diritti negati di chi vuole tornare a casa dal lavoro percorrendo strade sicure. Serve continuare a scrivere, parlare, protestare? no le strade non fanno cultura e civiltà, servono solo a quattro servi della gleba, figli di un dio minore. Le lucette, l’albero di Natale, le scatole sospese, mezzi di distrazione di massa.
Corrisponde tutto al vero. Transitando pochi giorni fa su quel tratto di pseudo strada, ho distrutto un cerchione della mia auto, affondando in una di quelle buche. Non sono segnalate. Ripeterò la richiesta di risarcimento danni al Sindaco, come già fatto per due fatti analoghi. Sarà il terzo risarcimento che otterro’ da una delle compagnie assicuratrici cui si appoggia il comune. Non perdete tempo in lamentele. Presentate la richiesta risarcimento danni, specificando la data e il luogo. Foto del mezzo e dei danni. Fatture, compresi carro attrezzi ed altro. Pagano, sempre. Poi, attraverso diffida da inviare con PEC, informate il sindaco che lo riterrete responsabile di qualsiasi danno fisico imputabile a sinistri derivati dallo stato di incuria in cui versa la pseudo strada. Coraggio, ribelliamoci, facciamoli lavorare!
P.S. le assicurazioni che risarciscono i danni…le pagano i cittadini. Per questo è necessario pressare, al fine di fargli sistemare le nostre strade. Le strade che dicevano sarebbero state sistemate con i soldi di rientro IVA dei tre milioni del mutuo per lo stadio.
Purtroppo non solo il Sindaco , primo responsabile , ma anche i componenti della giunta , tutti stipendiati e i consiglieri comunali di maggioranza sono complici ,
perché consapevoli silenziosi
di una situazione , quella delle strade di periferia trascurate da 15 anni di malgoverno della città.
Si spendono i soldi di tutti solo per le clientele e per il superfluo , come insegna l’assessore ai Lavori pubblici
Dott Fiordomo .
Recanati è il paese dei balocchi, le criticità reali non lo tangono.
Contrada San Francesco e nelle stesse condizioni disastrose addirittura i giorni scorsi sono state chiuse 2 buche di 10cm circa con un po’ di stabilizzante ma percorrendo altri 10 metri più avanti ci sono buche enormi rimaste così
Vergogna imu tari e via dicendo le paghiamo anche noi
Oltre all’iniziativa risarcitoria verso il Comune, suggerisco anche una segnalazione alla Prefettura di Macerata, visto che lo stato della strada è pericoloso per la sicurezza della circolazione, al di là dei danni ai veicoli che transitano. Il cittadino non può sempre piegare la testa e non può rischiare la propria incolumità se va al lavoro o a scuola.
Un anno fa…dichiaravano:Recanati: con il recupero dell’iva del Tubaldi al via gli interventi sulle strade
radio_erre 26 Dicembre 2022
Con il recupero dell’iva dei lavori di adeguamento dello Stadio Tubaldi per le gare calcistiche professionali partono i lavori di manutenzione delle strade di città e di campagna di Recanati. Lavori che si aggiungono a quelli in programma per migliorare e potenziare la sicurezza stradale e dei pedoni i cui fondi sono stati reperiti dal bando europeo di 550 mila euro.
La giunta recantese guidata dal Sindaco Bravi ha approvato in questi giorni gli interventi di manutenzione stradale per la prima somma di 120 mila euro a cui si aggiungeranno altri 100 mila euro a gennaio.
“Come anticipato nei mesi scorsi, con l’iva recuperata dai lavori di ampliamento dello Stadio Tubaldi sistemeremo una buona parte delle strade rurali del Comune – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – a questi si affiancheranno i lavori per migliorare anche la sicurezza di pedoni e mezzi grazie al nuovo bando europeo che abbiamo vinto di 550 mila euro. Mi fa piacere ricordare che ad oggi siamo riusciti a farci finanziare quasi il 90% delle opere pubbliche di Recanati dai fondi governativi senza pesare sulle casse comunali. Un grande risultato che sta trasformando, come da programma, la nostra bella città in un modello di modernità ed efficienza per una migliore qualità di vita di tutti.”
Numerose sono le strade del Comune coinvolte, in alcune sono state già avviati i lavori in altre cominceranno proprio in questi giorni, tra le strade interessate si annoverano : Traversa Acquara (strada My Car), Strada del Ponte e Costa Reale già sistemate, Strada Mattonata (Snam), Opera Pia, Stucchetto, Corta di Potenza Picena- Villa Pechinelli, Cantalupo, Passatempo, Castelletta Bassa e Canepina.
“Per gli interventi in ogni strada vanno tenuti in considerazione diversi aspetti tra cui il passaggio dei mezzi pesanti e agricoli, la questione dei fossi privati che non sempre sono a norma e la questione delle strade vicinali dove si dovrebbero costituire dei consorzi e il privato dovrebbe compartecipare alle spese. – Ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo – E sempre in materia di strade, in questi giorni di fine anno abbiamo appaltato sia i primi lavori di messa in sicurezza delle strade per i pedoni e gli automobilisti grazie al bando vinto con il finanziamento europeo e sia i lavori per la costruzione della nuova bretella Squartabue l’arteria stradale che finalmente decongestionerà il traffico pesante dall’area abitata di Villa Musone.”
La Giunta Bravi ha infatti aggiudicato l’appalto per gli interventi atti a migliorare e potenziare la sicurezza stradale e dei pedoni della città, grazie al finanziamento europeo reperito dal Comune di 550 mila euro.
AMMINISTRAZIONE
O BUGIARDI!… O IMBROGLIONI!
Tutto vero.
Come inizio giornata adesso esco e percorro quattro km di strada di questo tipo, anche se non a Chiarino, per andare a lavorare. Grazie amministrazione! Poi parlate pure di sicurezza sul lavoro, diritti dei lavoratori, città delle bambine e dei bambini e tutto il repertorio della retorica buonista e ipocrita in cui sguazzate beatamente.