In merito agli articoli apparsi sulla stampa di ieri, la Direzione dell’Ast di Macerata intende precisare quanto segue:
“Non vi è nessuna ipotesi di chiusura all’orizzonte per il PPI di Recanati – dichiara il Direttore dell’Azienda maceratese dott. Marco Ricci -. Proprio al fine di garantire il corretto funzionamento del Punto di Primo Intervento del Santa Lucia abbiamo fatto fronte alla mancanza improvvisa, a causa di malattia, di un medico garantendo, pur nell’eccezionalità ed urgenza della situazione contingente, l’erogazione del servizio e il mantenimento dei livelli di sicurezza clinico assistenziale agli utenti.
Per il Punto di Primo Intervento di Tolentino la situazione rimane immutata.
Riguardo all’ospedale di San Severino, qualora si assista ad un riacuirsi dei contagi, troverà applicazione il Piano Pandemico dell’Ast di Macerata che prevede la conversione di posti letto di lunga degenza in posti letto Covid.
Allo stato attuale, proprio a causa dei sovrafflussi, abbiamo già convertito presso l’OBI del Pronto Soccorso di Civitanova 10 posti letto in Covid.
Per quanto concerne, infine, la questione del cardiologo di Civitanova che dovrà prestare servizio presso altra sede, da tempo in accordo con il Direttore dell’U.O.C. di Cardiologia del presidio costiero, una specialista già collabora per 15 giorni al mese presso la Cardiologia di Camerino per garantire la piena funzionalità dei servizi che devono essere erogati unitariamente a livello dei presidi di 1 livelli dell’Ast di Macerata”.
3 commenti
Ricci … scommettiamo?
Llalleroooo😎😥🤐😡😡😡
E questo chi è? ce deve nudá subito lui al punto di primo intervento…..