Non bastava l’interruzione ormai da due mesi delle sedute di sala operatoria per la terapia del dolore, ora anche la radiologia è costretta a lavorare in maniera ridotta dal 30 novembre scorso per un guasto all’apparecchiatura principale per cui tutti i pazienti, soprattutto quelli che hanno bisogno di un esame radiografico al torace, vengono da dieci giorni dirottati a Civitanova Marche o in altri ospedali del territorio. A Recanati si eseguono solo le radiografie alle mani ed ecografie sia in regime di prenotazione che in libera professione. Questo ha anche un riflesso negativo sull’attività del Pronto Soccorso, oggi Punto di Primo Intervento, perché i medici, che hanno bisogno di un esame radiografico per ragioni diagnostiche urgenti, sono costretti a spedire il paziente a Civitanova Marche. Per non parlare di tutti quei pazienti che hanno prenotato a Recanati e che si sono visti disdire la prenotazione o spediti, come pacchi, altrove con slittamento dei tempi di attesa degli esami.
Dalla prossima settimana, e sino al 31 dicembre prossimo, il personale della segreteria della radiologia non svolgerà più il turno pomeridiano perché dovrà andare a coprire quello dei colleghi di Civitanova Marche per permettere loro di andare in ferie. Questo significa che a sostituirlo nei compiti di segreteria nel pomeriggio, in questo periodo, dovranno essere direttamente i tecnici in servizio che già in passato hanno protestato aspramente per questa situazione.
Ridotti anche le visite specialistiche in attività ambulatoriale: la cardiologia con il dottor Luigi Ninonà è confinata nei giorni di lunedì e martedì, mentre sono state sospese quelle del mercoledì e giovedì perché la dottoressa è in maternità.
Cancellata per ora anche la visita oculistica del venerdì.
Il Comitato per la rinascita dell’ospedale di Recanati, anche a seguito di questo stillicidio di abbandono e degrado della struttura, ritiene necessario sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica e per sabato prossimo ha intenzione di organizzare una conferenza stampa e successivamente di avviare altre azioni di protesta e lotta.
16 commenti
Dopo il disastro delle precedenti amministrazioni ,regionale e comunale,speravo in un cambiamento di marcia. Certo, recuperare i danni fatti non è semplice,ma con dispiacere mi pare di costatare che le cose non sono cambiate.
Tu 6 stato ingannato dalla propaganda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A te Pippo de Saltamartì quando si metteva sopra il podio in piazza Leopardi ti diceva stai a sentire BENE!!!!
QUELLO CHE AVRESTI VOLUTO SENTIRE DA UN CANDIDATO POLITICO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
PECCATO CHE TRA IL DIRE E IL FARE IN MEZZO ESISTE IL MARE!!!
SALUTI e provo compassione per te!
Mi sembra che tu sei stato ingannato,i disastri sono stati fatti dai tuoi compari….buona giornata
Sei tu che proprio non capisci Anselmo, finchè a Recanati permangono sempre queste amministrazioni comunali sinistre: Bravi, Fiordomo, Scorcelli, Soccio, Nicolini ecc. Pippo de Saltamartì non te darà mai e poi mai niente de niente, minca è fesso!
Se poi un domani non ci sarà più questa amministrazione sinistra ma una de Centro Destra allora in tal caso Pippo de Saltamartì non una sola ACCA ce darà ma bensì tre di ACCA addirittura.
Bisogna perciò cambiare a Recanati se vogliamo!
Capito mi hai ciambellò?
A demolire una casa è un attimo, se pensiamo che per 50 anni ci sono stati sempre gli stessi demolitori che hanno fatto danni incommensurabile, non possiamo pretendere che 1,2,3 et voilà tutto sistemato, perché penso a che che nessuno poteva mai pensare di trovarsi ad un disastro di tali dimensioni
Chissà perché ste macchine se rompono prima de na in ferie o prima delle festività .Chi sa perche?
Quelli che li hanno preceduti hanno fatto l’esecuzione materiale al nostro ospedale.
Questi gli stanno dando il colpo di grazia.
Bravi! Bravi! Tutti!
Bisogna reintrodurre i contratti di assistenza per i macchinari e assumere personale adeguato, fisso, in ogni struttura. Il telecomandato è fermo, idem la Tac, ora anche l’unica diagnostica; significa proprio non voler avere una Radiologia (reparto importantissimo per la diagnosi e la cura di un paziente) !
Sicuramente Saltamartini si sarà recato di notte travestito da medico ed avrà sabotato il macchinario RX. Fossi in voi del PD proporrei le dimissioni così come avete fatto ed ottenuto per Valditara,Piantedosi,Del Mastro,Sgarbi,Nordio, Santanchè e chi più ne ha più ne metta.Non ancora avete capito che contate meno di niente e non conterete da qui ai prossimi 10 anni?
Che c’azzecca con tutto ciò?
Il problema sta nel fatto che il cambiamento non c’è stato semmai il peggioramento ed è sotto gli occhi di tutti!
Bravo piffero con la fiaccola!
Tranquilli. Non è un problema. Sarà risolto molto velocemente, come afferma la direttrice sanitaria Daniela Corsi, che ben conosce Recanati! Tanto che chiudera’ anche il punto di primo intervento. Una prece per il fu ospedale. Amen.
https://www.cronachemaceratesi.it/2023/12/10/last-prova-a-razionalizzare-reparto-covid-a-san-severino-verso-la-chiusura-il-ppi-di-recanati/1813406/ ooooohhhh
ILLUSIIIIII!
Invochiamo MOBILITAZIONE, Comitato difesa pro ospedale!
Dottor Buccetti, Dottor Massaccesi fatevi vivi!
All’occorrenza andiamo a rompere i maroni ad Acquaroli e Saltamartini in Regione
ad Ancona!