“Io dono! Non so a chi…ma so perchè”. E’ questo il messaggio e, al tempo stesso, la sintesi dello spirito dell’Aido – l’Associazione Italiana Donatori di Organi, Tessuti e Cellule – che le “panchine del Dono” intendo veicolare alla cittadinanza di Potenza Picena e Porto Potenza Picena. Con cerimonie sobrie ma significative sono state inaugurate le due panchine posizionate in luoghi strategici del nostro territorio: sul Belvedere Donatori di Sangue – Pincio e in Piazza Douhet: “Non sono soltanto due semplici oggetti – ha detto il Presidente Provinciale Aido, Elio Giacomelli – si tratta di un tangibile promemoria di quanto ognuno di noi puo’ fare per il prossimo, un atto di generosità e civiltà che perpetua la vita e che, davvero, non ci costa nulla“.
Il Presidente della Sezione Aido Comunale, Paolo Tasselli, ha sottolineato l’importanza del donare organi: “Ogni anno circa 9 mila persone sono in lista di attesa e di queste soltanto la metà riescono ad avere la possibilità di essere trapiantate. Da qualche anno con il rinnovo della carta d’identità, da parte degli uffici anagrafe dei Comuni, viene indicata la possibilità di sottoscrivere il foglio di consenso all’espianto degli organi post mortem. Facciamolo, a noi non serviranno più ma potrebbero ridare una speranza di vita a più di una persona“.
Molti i cittadini che hanno voluto partecipare insieme ai rappresentanti delle Istituzioni e dell’associazionismo, in primis il Sindaco Noemi Tartabini, il Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi, i Consiglieri Comunali Valentina Campugiani, Margherita Fermani e Stefano Mezzasoma, i Comandanti delle Stazioni Carabinieri territoriali Inerio Sopranzi ed Alessio Alberigo, i Presidenti delle Pro Loco Giuseppe Castagna e Francesca Ceci, il Vice Presidente Comunale Aido Giuseppe Rosati, il Presidente Regionale Familiari Vittime della Strada Piero Bonarini e il coordinatore della Protezione Civile Comunale Carlo Carlini.
“Quando l’Aido Provinciale e quello Comunale ci hanno proposto questa iniziativa – ha precisato il Sindaco Tartabini – abbiamo subito aderito con entusiasmo, sostenendo e condividendo in pieno il significato profondo di un gesto concreto di grande valenza sociale. Ci tengo a ringraziare l’Aido sia Provinciale che Comunale per la loro attività meritoria. Un ringraziamento lo rivolgo anche agli operai del nostro Comune che si sono prodigati nella verniciatura e nel posizionamento delle panchine, senza guardare l’orario di lavoro, e all’artista potentina Antonella Melatini che ha scritto a mano le frasi su entrambe le panchine del Dono“.