La violenza contro le donne ha avuto una impennata in questo anno che ancora deve finire e che ha visto già morire per mano di uomini, partner, ex-mariti o ex-compagni, ben oltre 100 donne: una ogni 3 giorni.
“Sono cifre che non lasciano scampo e che spingono con urgenza a mettere in campo azioni correttive. – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Il Comune di Recanati è stato impegnato da 10 anni in quest’area di intervento, avendo messo a disposizione uno sportello di ascolto con una reperibilità 24 ore su 24 e ben due cicli di interventi di formazione aperti a scuole, operatori di settore, sindacati, associazioni, con un’offerta di tematiche a tutto campo, da quello giuridico a quello psicologico, da quello sociale e quello educativo, secondo il punto di vista delle donne, dei minori, degli operatori di settore” .
Quest’anno, come già è stato fatto in quelli scorsi, una panchina rossa, simbolo internazionale che intende attrarre l’attenzione di chiunque vi passi accanto o vi ci sieda, sarà posta in vista in un quartiere della Città.
Dopo Castelnuovo, i giardini Beniamino Gigli in centro storico e Villa Musone, è il turno del quartiere di Villa Teresa, in zona Piazzale Europa.
“Purtroppo, i femminicidi e le violenze sulle donne non diminuiscono, anzi si evidenziano uomini sempre più violenti – ha affermato Tania Paoltroni Presidente del Consiglio Comunale con delega alle Pari Opportunità – Il nostro obiettivo come Amministrazione è quello di lavorare attraverso percorsi condivisi e di rete verso una rivoluzione culturale, investendo sulla formazione e sul ruolo diverso della donna nella società. Il simbolo della panchina vuol essere un elemento che aiuti a tenere l’attenzione sempre alta, per essere insieme al fianco delle donne”.
La panchina verrà inaugurata domani sabato 25 novembre alle ore 15 in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alla presenza delle autorità locali.
“Abbiamo chiesto al Comitato di quartiere e alla Parrocchia di partecipare, perché in questi giorni in cui non si parla d’altro, i giovani che frequentano l’oratorio possano essere direttamente coinvolti in un breve momento di riflessione comune” ha aggiunto l’assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini.
Raccogliendo l’esigenza di dedicare una specifica attenzione alla terribile vicenda che ha coinvolto Giulia Cecchettin, un nome che in questi giorni risuona in ogni angolo del Paese, l’invito a partecipare è esteso a tutta la cittadinanza.
Per dare un segnale di presenza e di forte impegno contro la violenza sulle donne, perché non si debbano più sentire storie come quella che ci ha profondamente colpito in questi ultimi giorni, si invita la comunità a portare un fiore bianco da lasciare sulla panchina.
1 commento
Crisi di valori sociali creati e voluti da uno stato patrigno che ubbidisce solo alle direttive di Bruxelles (mer..) per le quali sono stati tagliati quasi tutti i diritti del popolo,
solo doveri nei confronti dello stato e dell’UE (mer..), fa crescere sempre di più l’insicurezza per il nostro futuro che genera queste forme di violenza!