Hanno fatto un vero e proprio raid lunedì sera i ladri che, oltre ad aver visitato la casa di Roberto Sabbatini, hanno preso di mira anche un altro appartamento in via Calamante. “A voi che siete entrati nella mia casa senza il mio permesso, vi dico che siete soltanto dei grandi morti di fame e mi auguro che prima o poi vi fermino!” è lo sfogo della proprietaria dell’alloggio visitato dai ladri, Gaetana de Candia che ha subito il furto nella stessa fascia oraria di Sabbatini, fra le 17,30 e le 19, quando in casa non c’era nessuno.
I malviventi hanno avuto il tempo di rovistare dappertutto e di fuggire portandosi via alcuni cari ricordi come un orologio e due bracciali da uomo d’oro. Naturalmente è stata subito sporta denuncia ai Carabinieri che hanno provveduto a fare un sopralluogo nell’abitazione alla ricerca di qualche indizio che permetta loro di risalire ai malviventi.
“Credo soltanto – commenta amareggiata la padrona di casa – che ormai questa zona sia lasciata, purtroppo, al totale abbandono, in tutti i sensi, partendo dalle aree verdi incolte per giungere alla mancata sorveglianza”.
3 commenti
La delinquenza organizzata , perché è evidente che ha organizzato i furti studiando le abitudine dei delle vittime , è arrivata anche a Recanati,
È compito non solo dei Carabinieri ma anche della polizia municipale che risponde al sindaco , coordinare la sorveglianza per prevenire .
… e l’Amministrazione continua a non fare nulla! Almeno qualche telecamera, potenziare l’illuminazione pubblica, accrescere la sorveglianza, e la cura delle “aree verdi incolte”, come dice la signora intervistata. Quelli della Giunta pensano solo alla campagna elettorale? Quale migliore occasione di questa??!!!
Qualche telecamera in piu’ forse non guasterebbe? Non sarebbe la soluzione di tutti i mali ,pero’ chissa in certe occasioni potrebbe essere di aiuto, anche se non tutti la pensano cosi’..