La celebrazione Eucaristica delle ore 18,30 sarà presieduta da S.E. Rev. Mons. Diego Giovanni Ravelli Arcivescovo Titolare di Recanati e concelebra S.E.Rev. Mons. Nazzareno Marconi Vescovo Diocesano.
Segue breve Biografia di S.E. Rev. Mons. Diego Giovanni Ravelli.
Nasce a Lazzate, in provincia di Monza e della Brianza ed arcidiocesi di Milano, il 1º novembre 1965.
Formazione e ministero sacerdotale
Compie gli studi filosofico-teologici in preparazione al sacerdozio presso il seminario vescovile di Como. Il 15 giugno 1991 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Como, dal vescovo Alessandro Maggiolini per l’associazione clericale pubblica “Sacerdoti di Gesù Crocifisso”, i cui membri sono incardinati nella diocesi di Como. Nel 1998 è nominato officiale dell’Elemosineria apostolica e il 25 settembre dello stesso anno si incardina nella sede suburbicaria di Velletri-Segni. Diplomatosi nel 2000 in metodologia pedagogica presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma, nel 2004 ottiene la licenza in sacra liturgia e nel 2010 il dottorato presso il Pontificio ateneo Sant’Anselmo.
Il 2 giugno 2003 è insignito del titolo di cappellano di Sua Santità.
Il 25 febbraio 2006 è nominato cerimoniere pontificio,mentre dal 12 ottobre 2013 è anche capo ufficio nell’Elemosineria apostolica. L’11 ottobre 2021 papa Francesco lo nomina maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie e responsabile della Cappella musicale pontificia sistina; succede a Guido Marini, precedentemente nominato vescovo di Tortona. L’11 giugno 2022 viene nominato consultore del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.
Ministero episcopale
Il 21 aprile 2023 papa Francesco lo eleva alla dignità episcopale, nominandolo arcivescovo titolare di Recanati. Il 3 giugno seguente riceve l’ordinazione episcopale, all’altare della Cattedra nella basilica di San Pietro in Vaticano, dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, co-consacranti lo stesso papa Francesco, il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità, e Guido Marini, vescovo di Tortona, già maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie.
Il 27 giugno seguente è nominato delegato pontificio per la basilica di Sant’Antonio di Padova, succedendo all’arcivescovo Fabio Dal Cin, prendendo possesso dell’incarico il 1º agosto successivo; l’8 ottobre seguente ha fatto il suo ingresso solenne nella Basilica del Santo.