«I fatti riferiti in querela non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna dei pervenuti in relazione all’ipotesi di reato indicata. Dall’esame della documentazione in atti si ritiene che le affermazioni contenute nel comunicato stampa non appaiono pregiudizievoli per l’onore della persona offesa e dell’Amministrazione comunale rappresentata». Quindi il Pubblico Ministero «chiede di disporre l’archiviazione del procedimento». Questo è il secco, inequivocabile giudizio della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata con il quale viene posta la parola fine alla telenovela inscenata dalla Giunta Barbieri contro i consiglieri di Montefano Domani.
L’Amministrazione comunale ha reagito a questa decisione con un comunicato stampa pieno di inesattezze, fantasiose affermazioni e rocamboleschi ragionamenti tutti tesi a supportare l’assurda asserzione che la Procura avrebbe «comunque dato conferma del fatto che le affermazioni contestate non fossero rigorosamente obiettive e questo appare già sufficiente a ristabilire in qualche modo la verità dei fatti». E, travolta dalla sua spocchia, la Giunta Barbieri arriva addirittura ad accusare la Procura della Repubblica di aver fatto un’«analisi molto scarna» e si permette di trattare con sufficienza anche le sentenze della Suprema Corte.
Quello che appare chiaro, al termine della Telenovela-Querela è che Sindaco e Giunta hanno fatto una pessima figura e in più hanno speso soldi dei cittadini di Montefano per inutili spese legali. Per i chiarimenti sui lavori pubblici chiesti dai consiglieri dell’opposizione non sono ancora arrivate risposte esaurienti. È solo questa la «verità dei fatti» che emerge con assoluta chiarezza.
3 commenti
Questa giunta è alla frutta.
Vergogna,usare soldi pubblici per ridicole illazioni.
Ma in tutto ciò, quello che aveva scritto il gruppo di minoranza, era vero o no?