Questa mattina, alle 10.30, si è svolta la Celebrazione in onore dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Presente la Giunta Comunale al completo, i Carabinieri del Comando Stazione Montefano, le molte Associazioni cittadine con il loro labaro, la Banda “Città di Montefano” e molti cittadini accorsi per assistere alla Manifestazione.
La celebrazione si è aperta con la sfilata di tutti i presenti al seguito della Banda che – muovendo da Piazza Bracaccini – ha intonato il brano “Il Piave mormorava” per giungere al Monumento ai Caduti dove l’ensemble ha eseguito dapprima l’Inno Nazionale e a seguire il “Silenzio”, al cui termine è stata deposta la Corona d’Alloro alla base del Monumento. Momenti molto partecipati da tutti, cui i rappresentanti delle Forze Armate hanno assistito sull’attenti, e qualche attimo di commozione nel ricordare i caduti di tutte le guerre, passate e presenti.
Il Sindaco Barbieri ha ricordato “Oggi siamo qui per celebrare la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un’occasione speciale in cui onoriamo il nostro Paese e coloro che s’impegnano per la sua sicurezza e integrità. È un giorno in cui l’intera nazione si riunisce per riflettere sul nostro passato, riconoscere il nostro presente e guardare al futuro con speranza. L’Unità Nazionale è un valore fondamentale per ogni Paese, e l’Italia non fa certo eccezione. La nostra storia è caratterizzata da secoli di divisioni e conflitti, ma alla fine, grazie all’impegno e al sacrificio di molti, siamo riusciti a riunire il nostro Paese in un’unica nazione. Ogni nome di un soldato caduto inscritto nelle lapidi dei nostri Sacrari rappresenta una parte della nostra storia collettiva: questi sacrifici non sono stati inutili, poiché la consapevolezza dell’orrore della guerra ha instillato nel cuore dell’Europa il dovere imprescindibile della pace. Ci siamo abituati alla pace in un’Europa unita per settant’anni, ma l’incubo della guerra è riapparso: in questo momento, non possiamo ignorare le difficili situazioni che affliggono altre nazioni, come la crisi in Ucraina e la complessa situazione in Palestina, anche perché questi conflitti generano gravi ripercussioni sul nostro Paese. Questi eventi ci ricordano quanto sia importante lavorare per la pace e la giustizia a livello globale, ognuno di noi può fare qualcosa perché la pace si costruisce ogni giorno, principalmente nell’educare le nuove generazioni ad essa. E questo è nostro compito, degli adulti e delle Istituzioni. Come dice Papa Francesco la guerra è una sconfitta per tutti. Le nostre Forze Armate – oggi sono 7.300 i nostri militari in ben 28 Paesi e 37 missioni – hanno il meritato riconoscimento in questa giornata. Essi dedicano le loro vite per la difesa della nostra nazione e per la promozione della pace nel mondo, e lo fanno con professionalità e umanità, servendo da modello a tutti noi. Rendiamo omaggio oggi a coloro che hanno sacrificato la vita o sono rimasti feriti in missione: attraverso la loro dedizione e il loro coraggio, assicurano che possiamo vivere in libertà e sicurezza. Dobbiamo essere sempre grati per il loro servizio e il loro impegno costante”.
Il Sindaco ha poi lasciato la parola ai ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado facenti parte del Consiglio dei Ragazzi che hanno letto alcuni passi scritti da loro, apprezzandone la sensibilità e la presenza costante in questi momenti di vita cittadina.
La celebrazione si è conclusa con le parole di Stefano Palmili, Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri Volontariato Montefano, che ha ricordato a tutti i fatti di Nassirya, cui ricorre il 20° anniversario domenica prossima, 12 Novembre.