Il completamento del primo stralcio di lavori relativi al ripristino e al restauro conservativo, hanno riportato all’antico splendore la storica Fonte di Galiziano, edificata nel 1432 ed uno dei simboli architettonici del Comune di Potenza Picena. L’Amministrazione Comunale ha dunque optato per una inaugurazione aperta alla cittadinanza alla quale hanno partecipato, oltre alle autorità locali, associazioni culturali e una rappresentanza di studenti e docenti dell’Istituto Leonardo Da Vinci del capoluogo.
Il Sindaco Noemi Tartabini ha sottolineato l’importanza della valorizzazione del patrimonio storico e culturale del territorio mentre il Presidente della Fondazione Carima, Francesco Sabatucci, ha elogiato la qualità del restauro conservativo definendolo “delicato e rispettoso del vissuto secolare che la fonte ci tramanda”. Un lavoro meticoloso fatto a regola d’arte dall’impresa edile Massimo Clementoni di Potenza Picena su progetto e direzione lavori dell’Arch. Andrea Fratoni.
Il costo del restauro è stato di circa 67 mila euro di cui 20 mila euro cofinanziati dalla Fondazione Carima tramite l’Art Bonus. Nell’occasione la concittadina Elisabetta Menghini, la cui tesi di laurea in Restauro Architettonico è stata proprio sulle fonti storiche di Montesanto, ha ripercorso la secolare vita del manufatto sottolineandone la vitale importanza per la collettività fino ad un recente passato. Per la Fondazione Carima erano anche presenti il consigliere del Cda Paolo Moscioni e il socio Paolo Gattafoni.
Nutrita la partecipazione degli amministratori locali con l’Assessore ai Lavori Pubblici Luisa Isidori, il Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi e i Consiglieri Catia Mei, Mara Barbaresi, Luca Strovegli e Michele Galluzzo.