Continuano le riunioni con i quartieri, pubblicizzate poco e male, forse proprio allo scopo di evitare la presenza di “avversari”, riunioni alle quali partecipano per lo più concittadini consenzienti, ma soprattutto incontri in cui gli esponenti della maggioranza presenti superano quasi il numero dei concittadini dei singoli quartieri. Riunioni in cui l’interesse della maggioranza, ma soprattutto dell’assessore Riccetti e del Sindaco, è stato rivolto all’illustrazione della “filosofia” del biciplan, con grandi frenate per evitare di rispondere adeguatamente alle perplessità espresse dai concittadini.
Da quanto trapela per la chiusura del Corso Matteotti la risposta è stata “stiamo esaminando…vedremo…i negozi ci guadagneranno in qualità di frequenze….”
Per la chiusura del tratto tra l’O di Giotto e viale Sirio le risposte date agli operatori turistici “….vedremo di fare un senso unico…, per i parcheggi vedremo….” .
Con tutti i quartieri oltre un’ora di spiegazioni sulla solita filosofia del biciplan senza alcuna soluzione per chi dovrà arrivare al centro città in auto (perché la bici non è consentita a tutti !) e trovare parcheggio ancora più difficilmente del solito dato che diminuiranno. Con quartieri più periferici come Santa Maria in Potenza, che non beneficiano neanche dei posti gialli, nessuna risposta concreta al problema così come sulle condizioni delle piste ciclabili esistenti e nessuna risposta concreta su un argomento fondamentale come la manutenzione dei fossi che viene lasciata alla segnalazione di qualche singolo cittadino.
La follia del biciplan, nella sua stesura illustrata e messa nero su bianco quindi non contestabile neanche con la migliore arte oratoria (definibile retorica) dell’assessore ed anche pagato nella prima rata, sta comunque allontanando l’attenzione dalla quotidianità che anche il web evidenzia ogni giorno e soprattutto dalle grandi problematiche della città
E di queste, solo per citarne alcune, stiamo parlando:
– della sostituzione della linea fognaria di via Garibaldi dove era programmato il completamento del tratto compreso tra piazza Carradori e via Accardo. Ricordiamo che quel tratto di rete fognaria ha necessità urgente di essere rifatta ed insieme rinnovati gli allacci idraulici e del gas. Ci si risponderà che non sono interventi comunali. E’ vero, ma è altrettanto vero che deve essere la parte politica del Comune a sollecitare gli interventi presso gli enti coinvolti.
Così come la realizzazione della nuova conduttura fognaria lungo viale Gramsci allo scopo di evitare il solito sovraccarico della attuale linea posta sul lungomare. L’interlocutore è l’Astea alla quale chi li ha preceduto ha chiesto ripetutamente e con forza di inserire gli interventi nel piano degli investimenti dell’Ente, ottenendolo. Che fine hanno fatto ? A chi abbiamo dovuto dare la precedenza?
– E poi, per ora solo un accenno, alla situazione sul cavalcavia per Scossicci per la quale abbiamo letto una ordinanza di divieto di transito per i mezzi pesanti. Sull’argomento il silenzio del Sindaco e dell’assessore è assordante. Eppure si tratta di un cavalcavia importantissimo che collega fisicamente ma anche idealmente una parte importante della città a quella centrale oltre a tutto il resto. Qual è lo stato di salute del ponte? Di cosa ha bisogno? Si tratta di una manutenzione straordinaria o di qualcosa di più importante ?
Ricordiamo che tre anni fà l’intervento di manutenzione su quel cavalcavia era stato inserito nel programma pluriennale delle opere pubbliche della Provincia di Macerata, insieme alla manutenzione di tanti altri ponti nel territorio, tutti quelli che avevano una anzianità superiore ai 50 anni ed erano stati realizzati in cemento armato. E’ prevedibile che oltre all’età, la vicinanza con il mare possa aver provocato danni da risolvere.
Ma perché non informarci? La solita trasparenza dichiarata e di facciata ma assolutamente non concreta. E’ stato comunicato qualcosa in proposito al quartiere ? No, loro parlano di biciplan e basta! Anche in questo caso ci si risponderà che non è competenza del Comune. E’ vero. Ma è del Comune il disagio di pullman e camion di dover percorrere più strada e magari strade non attrezzate per un traffico pesante non occasionale e soprattutto è del Comune il disagio e l’isolamento dei tanti concittadini che abitano a Scossicci e magari per raggiungere il centro città debbono usare il pullman. E poi…le auto potranno passare normalmente ? Quali comunicazioni e quali accordi sono in corso o sono stati presi con la Provincia di Macerata ? Perché non informarci?
Qualche notizia in più l’abbiamo per la difesa della costa e restiamo in attesa.