La Rassegna itinerante “STORIE D’OPERA. Compositori, Personaggi, Cantanti, racconti di musica e musicisti” organizzata dall’Associazione Amici della Lirica Franco Corelli, in collaborazione con VillaInCanto, per la Direzione artistica dell’attore/doppiatore Luca Violini e dello sceneggiatore Paolo Logli, giunge al Terzo appuntamento, facendo tappa a RECANATI, Sabato 28 ottobre alle 21.15 presso l’Auditorium della Scuola civica di Musica Beniamino Gigli (piazzale Foschi) con lo Spettacolo
“GIORGIO GERMONT. La mia verità”
un Recital ispirato alla Traviata di Giuseppe Verdi.
La Rassegna, che ha l’intento di omaggiare la Lirica, un genere amatissimo e simbolo di italianità nel mondo, la fa raccontare dai suoi protagonisti col tono disincantato della confessione, unendo l’Arte della Lirica all’Arte della Narrazione.
Ci sono personaggi destinati a rivestire il ruolo del cattivo. Oppure dell’avaro, dell’insensibile, del moralista. Ma noi in fondo li comprendiamo, perché senza la loro presenza non ci sarebbe conflitto, e il conflitto, si sa, è l’origine di qualsiasi racconto.
Ma siamo così sicuri che, se si andasse a vedere bene, questi cattivi della narrazione non potrebbero avere le loro ragioni, le loro giustificazioni, perfino i loro Alibi?
Ed è il caso di GIORGIO GERMONT, il padre di Alfredo, amato da Violetta in un’opera immortale, la Traviata. Costretto, dallo spirito del secolo ma anche dagli intenti ironici dell’autore, che vuole stigmatizzare il perbenismo borghese, ad essere gretto, e senza cuore: un moralista, appunto.
Ma in questo monologo, finalmente Giorgio Germont dice la sua verità e siamo tentati di riconoscere che non abbia tutti i torti, per lo meno quando intuiamo che l’intenzione della scrittura è ironica, quasi parodistica.
“Ma io, cosa dovevo fare?” ci chiede Germont, esasperato dal destino che il suo creatore gli ha scritto. Che doveva fare, se vedeva suo figlio andare a convivere con quella che non aveva mai fatto mistero di essere una cortigiana, nel cui salotto si avvicendavano uomini della bella società? Cosa doveva fare, se vedeva il rischio di perdere il suo patrimonio dilapidato per una prostituta?
E’ ovvio che si tratta di un gioco, di un divertimento su una grande storia, e che l’ironia si fa, prima di tutto, sulle cose che si amano. Ma in seconda battuta è anche l’occasione per ragionare, e prendere in giro, i luoghi comuni del politically correct, come si dice oggi, in cui il mondo si divide, con un taglio netto: da una parte borghesi, moralisti, oscurantisti, e chi più ne ha più ne metta, dall’altro i ben pensanti di oggi, che non sono gli stessi del tempo di Germont.
Germont: LUCA VIOLINI (Voce Narrante)
Pianoforte:RICCARDO SERENELLI
Alfredo: ROSOLINO CARDILE (Tenore)
Violetta: GIORGIA PACI (Soprano)
Drammaturgia: PAOLO LOGLI
Disegno del suono e delle luci: RICCARDO VITALI
Regia: LUCA VIOLINI
Lo Spettacolo ha il patrocinio del Comune di Recanati e della Scuola civica di Musica Beniamino Gigli.
Il costo del biglietto di ingresso è di 15 euro intero
Per info e prenotazioni: 320.5623974