È stata finalmente trattata martedì scorso in Consiglio regionale l’interrogazione presentata da Romano Carancini e altri consiglieri del PD sul problema del liceo recanatese in cerca di altre aule per accogliere tutti gli studenti.
Come si ricorderà l’aumento delle iscrizioni ha creato un problema di spazi a Palazzo Venieri, che oggi ospita la scuola, tanto che sino al 31 dicembre prossimo, in attesa di una soluzione definitiva, parte degli studenti è ospite della media Patrizi di via Aldo Moro. Carancini chiedeva al Presidente della Giunta regionale e all’Assessore competente di intervenire nei confronti dell’Amministrazione Provinciale per “concertare la più efficace e tempestiva risoluzione del problema al fine di individuare una sede appropriata per il regolare e sereno percorso di studi degli iscritti al Liceo “Giacomo Leopardi” di Recanati”.
Sostanzialmente tecnica la risposta dell’assessore alla pubblica istruzione Chiara Biondi che fa presente come a fronte delle 570 presenze autorizzate dai Vigili del Fuoco gli studenti da anni sono sempre di più: 641 nell’anno scolastico 2021/22, 663 in quello 2022/23 e ben 674 nell’anno scolastico in corso. Fa presente anche che in Regione non risultato presentati progetti o richieste di finanziamento per la scuola né a valere sui fondi dell’edilizia scolastica né su quelli del Pnrr e ricorda come sia competenza della Dirigenza e del Consiglio d’Istituto regolare le iscrizioni tenendo conto delle risorse di organico e della capienza dell’immobile ospitante.
Una risposta che non è piaciuta affatto a Carancini che si è dichiarato deluso dall’atteggiamento “trasparente” della Giunta Regionale sul problema. “Il nostro – ha detto – era un accorato appello per intervenire, non certo per conoscere competenze e numeri”. Il dito è puntato sempre sul presidente della Provincia che – ribadisce Carancini – “nonostante sapesse dal gennaio 2023 la a situazione, di fatto sta tentando di ostacolare la soluzione che va a beneficio dell’intero sistema scolastico e delle famiglie e intende spostare quell’istituto da un punto centrale alla periferia con tanti problemi. C’è stato addirittura un attacco del Presidente all’istituzione scolastica ed è riuscito a mettersi contro tutti, famiglie, docenti e la città stessa”.
8 commenti
Hanno già deciso il luogo e stanno facendo passare i giorni per far sì che, all’ultimo, non ci possa essere altra soluzione. A loro poco importa dei problemi che avranno le famiglie e l’istituto.
A Katia hai commentato dappertutto dove possibile , tutti i siti on line e fb, non c’hai nulla fare… almeno prima di attaccare dovresti sapere le cose precise, come stanno i fatti o sei una di quelle che della legalità e rispetto delle regole se ne frega? Ah già eri candidata in una delle liste Fiordomo se non sbaglio? Sì il problema è già risolto ma il problema grave la creato questa Amministrazione e il PD ha speculato e strumentalizzato in modo schifoso gli studenti e la situazione. Fortuna che gli studenti sono più intelligenti di tutti voi e gradirebbero molto volentieri andare a squartabue. Comunque a breve i cittadini, i genitori avranno le informazioni precise su quello che avete combinato
Una risposta del tutto scontata e ovvia da parte dell’assessore regionale alla pubblica istruzione Chiara Biondi, come normale doveva essere.
La competenza è della Dirigenza e del Consiglio d’Istituto regolare le iscrizioni tenendo conto delle risorse di organico e della capienza dell’immobile ospitante.
Se poi a Carancini la risposta non è piaciuta affatto, sono fatti suoi!
Ha perfettamente ragione l’Assessore regionale alla pubblica istruzione Chiara Biondi c’è
poco da dire.
A me pare che questo eccesso di iscrizioni fuori regola e fuori norma sia stato fatto appositamente per fare ostruzionismo sabotativo, premeditatamente contro la Provincia e la Regione da una certa militanza politica avversa alla quale appartengono i componenti del consiglio d’istituto…
Pensar male si fa peccato ma il più delle volte s’indovina!
LF chissà con quanti studenti avrà parlato per asserire con sicurezza assoluta quello che preferiscono.
Proprio vero, un bel tacer non fu mai scritto.
Appunto “un bel tacer” vale anche soprattutto per te!!
Quando leggo le vostre scusanti in un problema di assoluta mancanza di discussione tra provincia e comune di Recanati preciso, già da anni senza quantificare, di manutenzione strutturale, di capienza alunni, di normative sicurezza, eccetera eccetera. Mi domando un liceo classico e scientifico di una importanza di questo genere ,Recanati ,deve essere orgogliosa come tutti i recanatesi. Allora mi voglio esporre ancora se gli insegnamenti sono di grande spessore per preparare tutti questi studenti e la loro preparazione, portando loro a affrontare le dovute università a loro scelta. Non dovete spalleggiato le vostre responsabilità, perché loro devono studiare. Il centro è per loro un senso per andare avanti, e allontanare la scuola sarebbe un problema, la struttura delle vecchie agenzia delle entrate, che ha un proprietario ,va chiesto un prezzo per comprarlo, poi si può parlare come utilizzare il vecchio liceo per una scuola , e pensare di costruire una piscina entro nella terra dove deve essere fatta la beniamino gigli elementare, sempre con calcoli di amministrazione e sovvenzioni provinciali e governative. Scusate se sono stato lungo e forse sognatore.