Il dramma dei migranti nel Mediterraneo di oggi può essere sintetizzato così: Nascere nel Paese sbagliato. Fuggirne e rischiare la vita. Cercare un Paese migliore. Trovare un Paese-prigione.
Di fronte a questo dramma, invece di investire (come si faceva, ad esempio, nei Progetti SPRAR e Mare Nostrum) nell’accoglienza diffusa, favorendo l’integrazione e valorizzando le risorse umane dei migranti, si continua a puntare su quella che Papa Francesco a Marsiglia ha definito la “propaganda allarmista”.
SI CONTINUA a parlare a sproposito di invasione: gli oltre 130.000 migranti giunti quest’anno non sono numeri insostenibili; lo diventano se sono affrontati come un’emergenza e non in modo strutturale.
SI CONTINUA a proporre misure di emergenza e di respingimento (blocco navale, CPR, cioè di contenimento fino a 18 mesi, addirittura pagamento di una cauzione di 5000 euro da parte del migrante che voglia evitare la reclusione nei centri, espulsioni, polizia ai confini, smantellamento delle navi di soccorso e degli SPRAR, cioè dei progetti di assistenza e integrazione a livello locale).
SI CONTINUA invece a non fare proposte o piani strutturali (corridoi umanitari, accoglienza diffusa, collaborazione e distribuzione equa e solidale dell’Europa, investimenti per lo sviluppo dei Paesi di partenza …).
SI CONTINUA a non capire che i migranti non sono un problema di ordine pubblico, ma una risorsa per un paese come il nostro in grave crisi di denatalità.
SI CONTINUA a adottare il nostro punto di vista: noi e loro; dovremmo assumere invece un diverso punto di vista: migranti anche noi.
SI CONTINUA a non abolire la legge Bossi-Fini.
SI CONTINUA a mantenere i vergognosi decreti Salvini.
SI CONTINUA a non approvare la legge dello jus soli; ancora non si concede la cittadinanza a chi nasce nel nostro Paese.
SI CONTINUA a parlare di difendere i confini e i diritti degli autoctoni; sono idee che rimandano agli stermini del ‘900 perpetrati proprio in nome del falso mito del suolo e del sangue.
SI CONTINUA a trattare il migrante come un fuori luogo, un malvenuto, uno che occupa il posto degli altri.
SI CONTINUA a dimenticare che, se noi occidentali siamo residenti e stabili e se l’umanità si è sviluppata, è perché da sempre i popoli sono emigrati, si sono spostati fuggendo da natura e clima ostili, da fame e guerre.
SI CONTINUA a dire “aiutiamoli a casa loro”, ma gli unici accordi con i Paesi di origine non prevedono seri investimenti di sostegno strutturale all’economia e all’occupazione di quei Paesi; prevedono invece per lo più uno scambio vergognoso: denaro/ contenimento (con campi di concentramento, muri, filo spinato, polizia ai confini, campi profughi disumani …).
SI CONTINUA a distinguere tra migranti, profughi, migranti climatici, migranti economici, migranti giovani che non avrebbero diritto a cercare la felicità, a muoversi liberamente nel mondo come fanno i nostri giovani.
SI CONTINUA a ignorare il diritto all’emigrazione, sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo che nell’articolo 13 afferma: “Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi Paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio Paese” e l’articolo 14 che sancisce il Diritto di asilo. L’art. 3 inoltre dichiara che “ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona”.
Circolo ACLI “Don Lorenzo Milani” – Recanati – Settembre 2023
10 commenti
portateli a casa vostra
Perchè, stanno a casa tua?
No. Ma presto gliela occuperemo!
Portiamoli a casa dei sindacalisti così avranno più chance per inserirsi
anonimo 17:05 si stanno a casa mia perchè l’Italia è la mia casa ,loro arrivano a casa d’altra e quindi, come ospiti, debbono adeguarsi alle tradizioni e allo stile di vita della mia casa , se certe condizioni non garbano loro possono benissimo tornare da dove sono venuti .
Invece non solo non si adeguano ma girano senza lavorare, perchè il guadagno è facile e più redditizio spacciando, sfruttando la prostituzione e qualche volta compiono stupri, restando impuniti perchè se all’immigrato applichi la pena sei fascista e razzista, allora in conclusione se li volete portateli a casa vostra e custoditeli
Quanto qualunquismo, ignoranza, contraddizioni in cui n solo commento.,
Nessuna x soluzione, nessuna proposta; solo tutto l’armamentario classico dei “primagliitaliani”
anonimo19:30
lo so miei cari compagni che a voi piace occupare le abitazione degli altri, visto che voi non avete voglia di fare un c… e solo chiacchierare per cui vi resta più facile occupare il bene degli altri che hanno realizzato con impegno , lavoro e non rompendo solo i c….come voi siete soliti fare
19,50 te ne devi fare una ragione. Toccherà anche alla tua.
Già,siamo tutti preparati a farci occupare le case anonimo 20;24 , i tuoi genitori hanno già dato o sono in attesa?
23,01 si stanno informando come fare, dai tuoi!