Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata, in sinergia con i militari delle Compagnie Carabinieri di Camerino e Civitanova Marche, nei giorni scorsi hanno svolto una serie di accertamenti relativi alla vigilanza straordinaria nei cantieri edili che si è tenuta nei territori di questa provincia in virtù delle ingenti risorse destinate per la ricostruzione post-sisma. In particolare gli accertamenti hanno interessato i comuni di Fiuminata Tolentino e Montecosaro a cui hanno partecipato anche i Carabinieri delle locali Stazioni.
Le ispezioni hanno interessato principalmente i cantieri edili di medie dimensioni. Particolare attenzione è stata posta alla normativa sul rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro ed in particolare ponteggi e installazione di ancoraggi degli stessi, aperture nei solai, omesse installazioni dei parapetti e violazione dei requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro in genere. L’attività di verifica è stata affiancata dall’opera di sensibilizzazione e informazione sulla legislazione vigente.
Numerose sono state le prescrizioni contestate e le sanzioni comminate. Nello specifico sono state ispezionate 8 aziende, di cui 3 sospese per gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Elevate 14 prescrizioni, contestate ammende e sanzioni amministrative per oltre 84.000 euro.
L’attività del comparto di specialità in questione, inserito all’interno dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata, che lavora in stretta collaborazione con i Carabinieri dell’Arma territoriale, vuole essere un veicolo per la diffusione di una cultura della legalità a beneficio dei lavoratori e delle imprese in questa difficile e delicata fase della ricostruzione Post-Sisma.
2 commenti
Fate solo cassa, non sensibilizzate niente…anzi
Le forze dell’ordine dovrebbero anche controllare se i responsabili della sicurezza dei cantieri possano agevolmente e tranquillamente accedere ai cantieri stessi ovvero se la breve sosta nei pressi, anche con stalli vuoti, non sia vietata da normative assurde e vessatorie. Anzi no, non sono assurde, sono perfettamente funzionali a fare cassa prima con le sanzioni per divieto di sosta ai responabili per la sicurezza e poi ai direttori di cantiere per mancato rispetto delle norme anch’esse assurde e inapplicabili. Ovvero come fare cassa da tutte le parti. Il tutto con le scadenze allucinanti del 110%. Complimenti agli ideatori della finanza creativa.