È stata trovata morta nel suo letto nel pomeriggio di oggi Alina Bianchi, molto conosciuta in città per essere la titolare e insegnante di ballo della scuola “Fondazione Diffusione Danza”, sita all’interno del complesso di S. Agostino, sotto la scuola elementare Gigli. La donna, 78 anni, viveva sola in un appartamento di via Vinciguerra, nel popoloso quartiere di Fonti San Lorenzo, dopo la morte nel 2009 di suo marito Franco Castagnari.
Da diversi giorni alcune sue allieve non riuscivano a contattarla per cui sono andate a trovarla nella sua casa. Anche qui, però, la donna non rispondeva anche se la casa non sembrava sbarrata. Insospettite hanno chiamato la Polizia Municipale che a sua volta, tramite il comandante Gabriella Luconi, ha allertato i Vigili del Fuoco. Una volta entrati in casa attraverso una finestra hanno trovato il corpo della donna, ormai morta da almeno 3 o 4 giorni disteso sul letto per cui è intervenuto il medico del 118 che non ha potuto far altro che dichiarare il decesso della Bianchi per cause naturali. Il corpo era in avanzo stato di decomosizione dato il gran caldo di questi giorni.
Contattato il Magistrato di turno, essendo la donna senza parenti rintracciabili, questo ha dato subito l’autorizzazione alla rimozione della salma e alla sua tumulazione.
Alina Bianchi nel 2016 era stata insignita come “cittadina benemerita” per la sua “attività di direttrice artistica, coreografa e insegnante della fondazione culturale Diffusione danza, prima artefice e ispiratrice di una scuola di danza a Recanati”.
11 commenti
Grande Donna..riposa in pace🙏
il fenomeno degli anziani soli è destinato ad accentuarsi.Una società seria non può trovarsi impreparata a tutto questo e visto che casi ancor più eclatanti di questo si sono già verificati in Italia.
Ma che dice? Oggi? Qui? Ancora chiacchiere invece di esprimere dolore e partecipazione?
quindi ogni volta basta esprimere dolore e partecipazione ?
8.04 No, bisogna aggiungerci le fesserie solite.
Alina non era una “anziana sola”. Viveva da sola ed insegnava tuttora, circondata dalle sue allieve farfalle.
Hai sbagliato argomento e personaggio.
I vecchi, gli anziani soli, sono altri.
sofisticherie.
Sofisticherie? Faccia le condoglianze piuttosto. Chiacchiero’.
io prendo spunto dai casi concreti per andare alla sostanza dei problemi che gli stessi prospettano.Se questo significa essere un chiacchierò vi lascio piena libertà di esprimere tali giudizi.
Chiacchiero’ le condoglianze?
Cara Alina, sei stata e rimarrai una pietra miliare del mio percorso artistico. Io arrivavo da Jesi e venivo per formarmi da te tre volte a settimana. Probabilmente sono stata la tua allieva a venire più da lontano e subito è stata grande empatia. Tu mi hai formato all’arte scenica che ho poi portato avanti, tu mi hai fatto entrare in un mondo magico, di musica, visioni e sogni, ma mi hai insegnato anche che per ottenere qualcosa bisogna lavorare sodo. Mi hai fatto conoscere amici straordinari, e hai fatto del bene anche a mia madre facendola partecipe di quel mondo meraviglioso. Ti ringrazio per tutto questo, ti vorrò sempre bene e ti porterò nel cuore. Saluta tanto anche la mia mamma, e dai un bacio da parte mia anche al tuo Franco.
Lasci polvere di stelle dovunque sei stata!!
Grazie Signora (così tutti ti chiamavamo perché tu lo eri davvero), Signora della danza, grazie magica Alina!!♥️🙏💔
ciao Alina erano anni che non ci sentiamo ma noi eravamo amiche da bambine e da lì sognavamo un futuro