Simone Marconi ritorna con uan intervista a radio Erre sulla Ztl nel centro storico di Recanati, attiva di giorno dalle ore 13 alle 15. Due ore che, secondo l’amministrazione comunale, dovrebbero permettere di fare shopping in tutta tranquillità, attraversare il centro storico in bicicletta, difendere i monumenti storici dall’usura, tutelare la salute dei vecchietti e dei bambini e non ultimo evitare la congestione del centro dal traffico.
Per Simone Marconi invece la Ztl non serve a tutto questo ma solo a soddisfare una posizione preconcetta ed ideologica fuori completamente dalla realtà.
18 commenti
Si candida con la destra per caso?
Assolutamente NO …….
Sembra proprio di si invece. Luca Marconi dopo le batoste elettorali comunali e regionali ora tenta di giocare la carta di suo fratello, l’ex direttore della BCC.
ha perfettamente ragione, solo chi ha preconcetti ideologici non lo capisce (e siete tanti)
A quell’ora li la Ztl serve solo ai locali,tre, in piazza…. così possono attraversare la strada con i piatti in mano, molto igienico, senza la paura di essere investiti…non prendiamo in giro trovando altre motivazioni….
Vero
Sono d’accordo
Io no
Giustamente questo signore mette a disposizione della città gratuitamente tutta l’esperienza maturata in tanti anni nella BCC locale, GRANDE COSA……
Scusate ma chi è costui….illuminatemi
Costui, anzi costei, vallo a dire a tua sorella, 21:21
Costei …chi sei? Va bene così?
Chiedere a soci e clienti BCC
Vista la figura rimediata in città causa “precedenti esperienze professionali”, certa gente dovrebbe solo stare zitta. Invece pontifica, spiega, consiglia.
Mah, miracoli della memoria corta.
Non sapevo che per occuparsi di viabilità fosse imprescindibile avere esperienza bancaria, come invece parrebbe desumersi dai commenti di 8:18 e 16:54 … se ciò fosse, allora nessuno degli attuali amministratori potrebbe proferire verbo, tanto più in quanto i provvedimenti attuali denotano anche la completa mancanza di buon senso, corredo questo sì necessario ai fini della corretta gestione della cosa pubblica e che non credo faccia difetto al Dott. Marconi.
Sarebbe bene, quindi, che i succitati commentatori riflettessero più a lungo prima di approcciare la tastiera o, ancor meglio, che sollazzassero in altro modo i propri polpastrelli
Assolutamente imprescindibili le passate esperienze fallimentari…
Ho già esteso l’auspicio ieri (v. 19:22) ma, quante volte 6:40 all’alba non l’avesse ancora recepito, ribadisco che invece di dispensare inappropriati giudizi (dall’alto di quale scranno, poi?) – le banche c’entrano alla viabilità come i cavoli a merenda – ci sono molteplici altre attività con le quali impegnare, senza necessità di coinvolgere i terzi – le proprie mani …
Dissensi e proteste possono anche essere giuste e condivisibili, come quella nella fattispecie, dipende da chi le intraprende, colui con il quale non ci si vuole alleare. Ci possono essere fatti e circostanze negative e deludenti provenienti dal passato di altro genere, di cui ancora si ha memoria viva…