Luca Davide, oggi a capo del comitato sicurezza dell’Hotel House di Porto Recanati, ripercorre la storia e le problematiche annesse al palazzone multietnico che hanno portato alla manifestazione di protesta di sabato 22 luglio dove una nutrita rappresentanza dell’Hotel House si è incontrata con il sindaco Michelini-
Luca Davide tiene ad affermare, ancora una volta, che all’Hotel House non c’è il caporalato, mentre esistono problemi alla fognatura esterna e alla pulizia di via Salvo D’Acquisto.
Sulla sua possibilità di essere nominato amministratore del mega condominio, c’è chi fa resistenza rimproverandogli di essere un politico.
3 commenti
ah….100 -40 = -60.
tenere buona una comunità?
Questo signore è perfettamente “integrato” nell’Hotel House: diritti di ogni genere a chi vi abita, doveri e responsabilità a carico della collettività portorecanatese. Inaccettabile.
QUanto al caporalato, non è certo lui che può garantirne l’assenza.
Ma questo padano a quale comunità etnica appartiene?