Non poteva essere altro che lì dove c’è una delle aziende di famiglia, la F.lli Guzzini, la via che venerdì pomeriggio alle ore 17,30 sarà intitolata a uno dei capostipiti della famiglia, Raimondo morto a 50 anni in un incidente stradale a San Severino mentre si recava a Roma per la Cassa di Risparmio di Macerata. Lasciava la moglie Giuseppa Galdi ed i tre figli Mariano, Domenico ed Emma.
Venerdì sarà l’anniversario della sua morte avvenuta il 21 luglio del 1978 e la sua scomparsa fu un evento tragico che colpì non solo la sua famiglia ma tutta la comunità recanatese e quelle aziende del Gruppo Guzzini allo sviluppo delle quali – unitamente ai suoi fratelli – aveva dedicato grande energia. La via individuata è quella all’incrocio tra la SP77 e la strada che conduce a Costa dei Ricchi.
La cerimonia proseguirà con una funzione religiosa officiata dal Vescovo di Macerata e da una breve commemorazione a cui, dopo i saluti del sindaco Bravi e del figlio Domenico (dall’aprile scorso è presidente in Fimag, la holding di famiglia), seguiranno le testimonianze di chi ha conosciuto e apprezzato Raimondo: il fratello Adolfo, Fabio Corvatta, Alfredo Cesarini e Gianmario Raggetti. Al termine sarà proiettato il Video “Raimondo Guzzini, il talento, i valori”.
L’imprenditore recanatese fu uno dei fondatori dell’azienda di famiglia insieme ai fratelli Giuseppe, Giovanni, Virgilio, Giannunzio e Adolfo e poi della finanziaria del Gruppo Guzzini, la Fimag. Per molti anni e sino alla sua morte ricoprì anche il ruolo di presidente della Cassa di Risparmio di Macerata e per lui non mancò neanche l’impegno politico.
La scelta di intitolargli una via è datata nel tempo: fu deciso, infatti, addirittura nel 2008, a trent’anni dell’anniversario della sua morte, dall’allora sindaco Corvatta.