Apimarche cambia pelle e periodo, abbandonando il mese di agosto per ricollocarsi a dicembre. La festa del miele più datata d’Italia, dedicata ai mieli e derivati, all’ambiente, ai prodotti gastronomici di eccellenza, agli operatori e agli specialisti del settore apistico da quest’anno non si svolgerà in piena estate a Montelupone, ma d’inverno, a ridosso di Natale, con tantissime novità, un programma ricco di proposte e il coinvolgimento di realtà ed enti che faranno di Apimarche un evento unico sul panorama nazionale. “Abbiamo capito che era giunto il momento di rilanciare e valorizzare il grande patrimonio rappresentato da Apimarche – ha spiegato il sindaco Rolando Pecora – partendo dal presupposto che prima di tutto dovessero tornare al centro del progetto gli apicoltori.
Il mese di agosto è un periodo nel quale chi lavora col miele si dedica alla smielatura, cioè l’operazione attraverso cui si preleva il miele dai favi dei melari. Un periodo, dunque, molto delicato e nel quale, nel corso degli anni, abbiamo notato una difficoltà nella partecipazione da parte degli apicoltori che a fatica riuscivano a prendere parte alle iniziative di solito programmate nella seconda metà di agosto.
Tuttavia – aggiunge il primo cittadino di Montelupone che è anche il presidente dell’associazione Città del miele – il cambio della data è solo una parte del grande progetto a cui stiamo lavorando da ormai un anno, insieme al prezioso e irrinunciabile supporto dell’associazione Città del Miele e, in particolare, di Serenella Mortani, con cui abbiamo redatto un piano per valorizzare e rilanciare questo appuntamento che vedrà Montelupone diventare capitale del miele”.