Il Gruppo Astea incamera un altro prestigioso riconoscimento che attesta la qualità del proprio lavoro e l’impegno per la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica. Giovedì scorso,
nella bellissima cornice del Teatro Filarmonici di Ascoli Piceno, Astea è stata selezionata tra i casi di successo regionali nell’ambito della terza edizione di Smau Marche, organizzato dal Roadshow Smau, il circuito di riferimento dell’ecosistema dell’innovazione nazionale e internazionale, in collaborazione con Regione Marche, Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche e Camera di Commercio.
L’evento è stato l’occasione per mettere in connessione imprese, startup, soggetti intermedi e attori della pubblica amministrazione, per condividere esperienze di innovazione e favorire la nascita di nuove partnership. Tra i 10 casi di successo testimoniati e premiati in ambito regionale c’era Astea, unica nella categoria “multiutility” assieme ad Aset. In particolare, il progetto che ha ottenuto il riconoscimento era focalizzato sul risparmio della risorsa idrica. La candidatura ha preso spunto dal progetto “Muse Grids” finanziato da fondi europei che, nell’ambito del programma Horizon2020 che ha tra gli obiettivi l’uso consapevole dei diversi vettori energetici e risorse naturali, ha realizzato una applicazione che permette di comparare i dati di immissione di acqua in uno specifico territorio con i dati di consumo dell’utenza, oggi su base giornaliera, ma potenzialmente in tempo reale. Se il dato è anomalo, ovvero all’immissione non corrisponde un analogo consumo, c’è una perdita ed è necessario intervenire.
Il progetto di Astea, che è partito nel 2019 a Osimo, utilizza algoritmi per analizzare i flussi d’acqua, individuando anche le perdite più limitate al fine di prevenire gli sprechi. Il software migliora la gestione delle reti idriche, riducendo i costi e i tempi di intervento. Da qui il riconoscimento per l’innovazione tecnologica, i cui benefici riguardano prima di tutto la riduzione delle perdite e dei consumi energetici necessari per il pompaggio della risorsa idrica. A Osimo è stata ridotta la perdita media annua dal 35% del 2019 al 12% nel 2022. È inoltre possibile il monitoraggio real time della rete con possibilità di attuare una logica di manutenzione predittiva e correttiva in tempi celeri.
«Abbiamo distrettualizzato i centri storici di Osimo e Potenza Picena installando nuovi contatori nelle tubazioni e nelle utenze, permettendo così -spiega l’amministratore delegato -Fabio Marchetti– di monitorare da remoto l’immissione e il consumo d’acqua, l’obiettivo primario è non sprecare questo bene sempre più prezioso. Sulle 1300 utenze coinvolte nel solo centro storico di Osimo abbiamo constatato così una riduzione di tre volte le perdite idriche. Il premio Smau ribadisce il buon lavoro di tutto il gruppo, Astea ha ricevuto premi su più fronti per il nostro impegno sull’ambiente, è una grande soddisfazione, che ci inorgogliesce»
4 commenti
L’Astea sarà una grande realtà ma con il cari bollette non ha mosso un dito per aiutare gli utenti , ne privati ne aziende !!!!!
Poi il presidente Scalmati come non ci fosse stato
Assente in tutto
Presente a ritirare il l’auto compenso mensile
È un pD ?
Complimenti alla ditta. In particolare vorrei ringraziare il personale che opera all’esterno, sul campo, sono gentili disponibili e competenti.
Complimenti alla ditta?
Si alla premiata ditta! Comici!
IL
Personale esterno è certamente iL positivo dell’azienda
Ma la proprietà è tutt’altra cosa !!!’
Quindi da non confondere
Quando gli esterni raggiungeranno la pensione
Verranno sostituiti con altri impiegati
Oppure i Vertici e la proprietà
Adotteranno la tecnica dell’appalto esterno ?
Quindi anche per Recanati ci saranno meno possibilità di impiego
Chi ci ha portato a questo????