Nel pomeriggio di ieri, un cittadino maceratese che si trovava all’interno del suo appartamento sito in uno stabile di una via semicentrale di Macerata, udiva rumori provenienti dall’esterno, come se qualcuno stesse tentando di forzare la serratura del portone di ingresso dell’abitazione. Dallo spioncino riusciva a vedere due giovani donne che subito dopo si davano immediatamente alla fuga a piedi lungo le scale guadagnando l’uscita in pochi secondi. L’uomo, dava subito l’allarme chiamando la Polizia al cui operatore forniva una descrizione delle due fuggitive. Immediatamente la Centrale Operativa della Questura diramava la nota di ricerche alle auto presenti sul territorio e nell’arco di pochi minuti le predette venivano rintracciate dai poliziotti della “Volante” presso la Stazione Ferroviaria di Macerata dove erano in procinto di salire su un treno nel tentativo di allontanarsi dalla città.
Entrambi di 23 e 26 anni, di origine croata, venivano subito sottoposte a perquisizione, operazione che consentiva di rinvenire sulle persone di entrambe, due paia di forbici. Accompagnate in Questura ed identificate, le due donne, entrambe gravate da numerosissimi pregiudizi di Polizia specie per reati contro il patrimonio, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per i reati di tentato furto aggravato in concorso tra loro e possesso di strumenti atti ad offendere. Inoltre, sono state entrambe munite da foglio di via obbligatorio e rimpatriate nella provincia di Ancona da dove provenivano, con divieto di fare rientro nel Comune di Macerata per il periodo di tre anni.