Hanno scritto al sindaco per richiamarlo sullo stato in cui versa la strada che da Santa Lucia si collega con la rotonda della statale 77 (zona Anton). Ma non solo non c’è stato ad oggi alcun intervento, ma neppure un cenno di conferma nell’aver almeno preso visione della comunicazione scritta inviata al primo cittadino.
La lettera è stata inviata da Gabriele Carletta e Maria Teresa Tartabini che risiedono in via Campo Vicinato, contrada Santa Croce. Le due donne hanno scritto tempo fa al sindaco Antonio Bravi per denunciare l’impercorribilità di questa strada a causa del manto stradale “che ormai non esiste più.
C’è un tratto particolare della strada, ovvero la salita adiacente all’ex country house “Le Meraviglie”, che porta tra l’altro direttamente a casa nostra, che si è trasformata in una vera e propria trappola visto che diverse persone, ignare dello stato stradale, sono rimaste pericolosamente “appese” lungo la salita non potendosi più muovere né all’indietro né in avanti (cosa aggravata ancor più dalla recente settimana di pioggia). Si tratta di una strada altamente dissestata, stretta, con profondi solchi al centro ed ai lati anche di 30 cm”.
A questo punto “non c’è altro che augurarci, scrivono sempre al primo cittadino, che prima che si faccia male qualcuno (e non esageriamo perché la strada è molto trafficata da residenti, gente che fa jogging e ciclisti, automobilisti che la attraversano per raggiungere più velocemente la zona industriale) il responsabile al comune di Recanati si renda conto dello stato delle cose”.
Le due residenti si dicono “stanche di vedere milioni di euro spesi qui e là per abbellire il centro, per poi abbandonare le zone rurali come le nostre, che vengono solamente ricordate quando c’è da pensare ad un sito per una discarica! Siamo veramente stanche ed amareggiate”.
20 commenti
non risponde, forse perchè il giro d’Italia li non ci passa.
Ma scherziamo cosa volete voi rustici, prima viene la ciclovia , lo sgambatoio per cani, lo stadio, la costruenda via per le passeggiate a cavallo, il controllo del rispetto delle capezzagne, i mattoncini fantasma della passeggiata leopardiana, il benessere culturale con misurazione della pressione. Se vi rompete l’osso del collo per lo stato delle strade comunali so’ cavoli vostri.,
Già..se ci rompiamo l’osso del collo sono davvero affari nostri
non solo questa, ma molte altre sono nelle medesime condizioni, amministrazione incompetente ed inesistente ; l’unica alternativa levarsi da torno il prima possibile
Perché non sente.
Per far intervenire il tutto, deve succedere una disgrazia… ,più si faranno i lavori ….
Per esperienza diretta in genere il sindaco non risponde proprio.
andate a fare la passeggiata inclusiva e manifestate li
vedete se vi includono o dicono, come a tutti, che siete dei rompicoglioni a gratis,
a chiarino non si riesce ad attraversare l’incrocio per quanto è alta l’erba, ed il grano
la passeggiata inclusivaaa
Dove sarà finito il lettore simpaticone (probabile parente di assessore ovvero interessato sostenitore di questa giunta) che, ad analoghe osservazioni sullo stato delle strade comunali rurali, qualche anno fa ribatteva con disprezzo di usare i nostri potenti fuoristrada alimentati a gasolio a prezzo agevolato e di non disturbare?
10,18 non svegliare il can che dorme.
Altrimenti ricomincia ad abbaiare. Nel senso che ringhia sui soldi del terremoto e sul 110…
Le tre scimmiette.
Ma devono fare le strade per le passeggiate a cavallo, chi va a piedi o in automolbile può anche impiccarsi!
IL sindaco Antonio
Bravi si è candidato per le prossime elezioni comunali dicendo : Voglio portare a Termine quanto ho iniziato “
Andiamo Bene !!!!!
ma chi ci passa lì? Ci sono cose più urgenti
Svicolando….
Non vedo il nesso con lo stato catastrofico delle strade rurali, può spiegarlo a noi poveri servi della gleba?
Non hanno tempo sono troppo impegnati a spostare le pesanti fioriere.
Ma l’assessore alla viabilità che dice? Orecchi da mercante … (nessun detto è più appropriato anche in tal caso!)
Aspettano prima che l’alluvione programmata faccia scandalo e poi si ragiona.
Molti anni fa in una riunione rionale con allora sindaco Fiordomo parlando di una via che conduce al circolo culturale Fonti San Lorenzo, dissi che c’erano le buche profonde 50 cm e che erano pericolose perchè di li passavano anche anziani, allora promise che dentro 2 giorni mandava un camion di ghiaia, sono passati molti anni le buche le ha abbassate il camion del Cosmari. Alle prossime elezioni saranno bravi a fare tutto, pensateci.