La passione politica ha sempre accompagnato la mia vita e il mio impegno non è mai dipeso da ruoli o incarichi ricercati o conseguiti, tanto che non ha mai visto interruzioni
a prescindere da essi.
Ho avuto il privilegio di ricoprire responsabilità importanti in Comune, in Provincia e da ultimo in Parlamento. Avevo già da tempo deciso che l’esperienza alla Camera dei Deputati nella legislatura conclusa lo scorso anno sarebbe stata l’ultimo incarico di responsabilità ricoperto ma non sarebbe stato un abbandono dell’attività politica, che avrei continuato a praticare da semplice militante con l’entusiasmo di sempre. In vista delle prossime amministrative però, innanzitutto da tanti concittadini e successivamente dal mio partito mi è stato chiesto di mettermi a disposizione per guidare un progetto amministrativo di rilancio e rigenerazione della nostra comunità.
Ho ribadito che la mia scelta era quella di non impegnarmi in ruoli di responsabilità, ho chiesto e mi sono adoperato affinché si individuassero figure diverse dalla mia, ma la pressione perché io dessi la mia disponibilità è continuata a crescere. Per senso di responsabilità ho accettato infine che si potesse prendere in considerazione il mio nome. Poi ha preso il via una raccolta di firme per promuovere la mia candidatura che sta coinvolgendo tante concittadine e concittadini che ringrazio di cuore per la stima e l’affetto nei miei confronti.
Voglio dire con chiarezza e con serenità che quella sulla candidatura sarà una decisione che prenderemo insieme, non solo con la mia parte politica ma in primo luogo ascoltando la voce dei cittadini.
Io ci sarò se la mia persona e la mia esperienza saranno ritenute utili per la fase difficile e complessa che il nostro Comune sta attraversando.
E ci sarò a condizione di promuovere un progetto di impronta civica che coinvolga e valorizzi nuove e giovani energie al fine di dare vita ad una classe dirigente capace di garantire una stabilità di lungo periodo al governo del Comune.
Quel che posso dire fin da ora e di cui sono profondamente convinto, è che non ci sono salvatori della patria né uomini soli al comando ma c’è la necessità, specialmente in questo momento critico per il nostro Comune, di costruire un percorso collettivo e partecipato che chiami all’appello tutte le energie e le esperienze utili, individuali e associative senza distinzione politica.
La mia storia testimonia che sono un uomo di parte ma quando si amministra, e io credo di averlo dimostrato, non lo si fa per la propria parte politica ma per tutta la comunità. Per l’appuntamento del 2024 non conteranno i colori delle bandiere, ma la qualità delle idee e la credibilità di chi le rappresenta. Potenza Picena ha bisogno di un nuovo progetto di cittadinanza, partecipato e inclusivo, ambizioso e innovativo che deve vedere come protagonista l’intera comunità.
Non importa l’appartenenza, non importa il ruolo, ciò che realmente conta è non stare a guardare e prendersi cura del bene comune. Io ci sono.
Mario Morgoni