Molto probabilmente dava fastidio quel vecchio speed cheek abbandonato in via N. Sauro, sotto l’ospedale cittadino, e allora è stato sistemato, magari solo provvisoriamente, davanti l’ingresso di una proprietà privata ostruendone in parte il passaggio. Ma, come spesso avviene, lì è stato anche dimenticato alla faccia della tutela dei beni pubblici.
In effetti quel cassone arancione fa parte della collezione di ben 20 speed cheek acquistati dall’Amministrazione Comunale a guida allora Fiordomo 14 anni fa, nel 2009, spendendo circa 30 mila euro. L’obiettivo, quello di aumentare la sicurezza nelle strade, non fu minimamente centrato perché quegli apparecchi non sono mai entrati in funzione e oggi versano in uno stato di totale abbandono e molti di loro fanno ancora bella, anzi brutta mostra di sé lungo le strade.
12 commenti
Sia piazzato allo Stadio!
Io lo metterei davanti alla porta di casa di Asterio
Ce ne sono a decine dislocati sul territorio.
Inutili ed inutilizzati.
Utili soltanto a chi li ha venduti e a chi li ha comprati… non certo per i cittadini.
Così come fecero con i sacchetti rifiuti con i microchip! Un milione e mezzo di spesa. Tari aumentata!
I sacchetti con microchip sono stati utilissimi…..per sanzionare un 97 enne che….udite udite ha sbagliato il giorno del conferimento. Ma presto il Comune avrà una altra ricca fonte di reddito. Le strade comunali, quelle extraurbane in particolare sono piene di buche che in questi giorni di pioggia rendono pressoché impossibile transitarvi. Dopo infinite segnalazioni qualche cittadino esasperato mette mano alla pala e alla carriola e si tappa alla meglio le buche più profonde del tratto di strada che gli interessa. Orbene, come accaduto altrove, i malcapitati possono vedersi notificare multe salatissime perché è rigorosamente vietato intervenire su proprietà pubblica. Fa circa 800 euro a buca tappata, quindi ora il comune sguinzagli i suoi agenti a sanzionare gli indisciplinati cittadini che si fanno giustizia pardon manutenzioni stradali da soli…
Si facciano ripagare a chi li ha acquistati!
Giusto!
Sembra facile!
Non ci facciamo bella figura,visto che cerchiamo di mostrarci che portiamo avanti tante belle iniziative ma questi non li vogliono vedere……..e noi paghiamo.
Dovrebbe pagarli chi li ha acquistati …
Domanda banale, risposta semplice: serve a far parlare inutilmente radio lagna e tutti i suoi faziosi commentatori.
Banale come te. Commentatore fazioso! 12.54.
Quando non si hanno argomenti convincenti per confutare le critiche, allora si attaccano coloro che le critiche le formulano in forma civile e documentata come in questo caso.