Dall’arte della mascalcia a quella del restauro, passando attraverso la lavorazione di preparati erboristici e cosmetici, ma anche dell’olio, dei semi di lino e dei prodotti da forno. È stata una full immersion di tre giorni nel tessuto e nel cuore pulsante di Montecassiano quella vissuta dalla troupe televisiva specializzata in documentari per la Rai nell’antico borgo del Maceratese. Guidati dal regista e produttore Riccardo Barbieri i tecnici hanno realizzato riprese muovendosi tra produttori locali, mestieri sempre più rari e ricette culinarie unendo alla cultura e all’arte le tradizioni di Montecassiano per cogliere l’identità più profonda del borgo diventato in questi anni sempre più familiare al pubblico nazionale. Il risultato sarà un documentario che sarà trasmesso sui canali Rai nella prossima stagione televisiva.
La tre giorni di riprese è stata resa possibile in quanto borgo appartenente al network Bandiere Arancioni, un borgo che pur conservando le caratteristiche architettoniche di una piccola realtà medievale è sì una cartolina da guardare ma soprattutto da vivere, tra piccole ma vitali attività spesso anche in contatto fra loro. Così nel documentario verrà mostrata, tra le altre, l’arte del maniscalco, la mascalcia, che vive nell’attività di Francesco Scattolini, cavaliere ma anche produttore di ferri di cavallo. A lungo poi, le telecamere di Barbieri si sono soffermate all’Istituto di Restauro delle Marche, sede distaccata dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, dove la professoressa Francesca Aloisio ha mostrato le attività di restauro su tela di questa importante realtà che ha sede proprio nel piccolo borgo.
Nel suo viaggio nel cuore del borgo il regista è entrato in due giovani aziende del territorio, la “Herbatem”, azienda certificata bio specializzata in preparati erboristici, cosmetici ma non solo, e l’oleificio Cartechini, così erboristeria, cosmetica, lavorazione dei semi di lino, dell’olio di girasole e dei prodotti da forno cucinati con questi ingredienti si sono quasi fusi nelle riprese realizzate. La troupe ha seguito i giovani imprenditori della Herbatem nelle campagne circostanti nella raccolta di alcune erbe e nella loro successiva lavorazione. Altre riprese sono state effettuate nell’oleificio Cartechini, dove accanto all’olio evo viene prodotto anche l’olio di girasole e si lavorano i semi di lino utilizzati poi all’interno del laboratorio dell’azienda per la creazione anche di prodotti dolciari.
Quasi un’intera giornata la troupe l’ha dedicata all’hotel ristorante Villa Quiete dove gli chef hanno mostrato tutte le fasi di preparazione di una ricetta con prodotti locali tipici di questo periodo primaverile. Caratteristica delle produzioni del regista Barbieri, infatti, è far sì che anche la ricetta mostrata si collochi pienamente nel territorio e nel periodo in cui si filma, pertanto i prodotti utilizzati dagli chef erano stati precedentemente raccolti nei campi dell’azienda agricola Cesini.
A far da cornice alle riprese della troupe sono state le piazze, i vicoli e la magnifica Collegiata di Montecassiano.